I primi weekend di Maggio, hanno fatto registrare una buona affluenza verso le spiagge: il caldo che quest’anno è arrivato in ritardo rispetto alla tabella stagionale, ha ricambiato le attese con assolati fine settimana, durante i quali gli italiani hanno messo a dura prova il proprio physique du rôle. Risultato? Una bocciatura piena, perchè secondo le analisi della Coldiretti, il 46% degli italiani è risultato in sovrappeso, mentre il 10,4% addirittura affetto da grave obesità: tutti rimandati alla prima prova costume.
Contrariamente a quello che si pensa, a fare le spese di un’alimentazione a volte non troppo sana e una vita sicuramente sedentaria, sono stati gli uomini: il 55,5% è risultato più fuori forma rispetto alle donne. Le ferie sono attese per Agosto, quindi ci sono ancora due mesi e mezzo abbondanti per rimediare agli errori (e orrori) alimentari: sempre secondo Coldiretti, infatti, il 20% degli italiani ha già provveduto a mettersi a dieta ferrea, iniziando a frequentare anche corsi intensivi nelle palestre che, proprio in questo periodo, godono di una certo successo quanto a nuove iscrizioni.
Le stime fatte recentemente hanno evidenziato che il 27% degli italiani ha dichiarato che inizierà presto un regime alimentare più “leggero”; mentre il 22%, nonostante i Kg di troppo, preferisce non rinunciare al cibo. Il dato allarmante però, riguarda soprattutto i giovanissimi: si stima infatti che il 26,9% dei ragazzi compresi in una fascia d’età che va dai 6 anni ai 17 ha problemi di sovrappeso.
Nonostante tutte quelle diete che seguono anche un trend imposto dalla società come la tisanoreica, la Dunkan oppure quella dissociata, per i nutrizionisti quella mediterranea rimane una delle migliori in assoluto, grazie anche all'impiego di prodotti alimentari tipici dell'agricoltura italiana.
La dieta mediterranea gode di un perfetto equilibrio tra carboidrati, proteine e lipidi; se consumati con moderazione pasta, pane, carne, accompagnati naturalmente da frutta e verdura, apportano al fisico le corrette calorie giornaliere per poter godere di una aspettativa di vita più lunga e senza dubbio più sana, rispetto al resto del mondo.