12 Febbraio 2019

Bandi: ecco un riepilogo di quelli aperti

BANDI ISMEA

Autoimprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura

L'obiettivo della misura è quello di favorire il ricambio generazionale in agricoltura e l'ampliamento di aziende agricole esistenti.
ISMEA finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo.

Per tutte le informazioni vai sul sito di ISMEA e ACCEDI AL PORTALE DEDICATO

 

Primo Insediamento giovani: pubblicato il bando ISMEA 2019

Ismea ha provveduto a pubblicare sul proprio sito alcuni importanti chiarimenti relativi alla presentazione della domanda al Bando “Primo Insediamento”. Il documento comprende tutti i quesiti che l’Istituto ha ricevuto dagli utenti a partire dalla pubblicazione del Bando.

Primo insediamento, pubblicato il bando ISMEA 2019. La misura ha l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda. Più nel dettaglio, il regime di aiuto prevede l’erogazione di un premio in conto interessi di 70.000 euro erogati in due tranche per l’acquisto di efficienti strutture fondiarie agricole in favore di giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 12 aprile 2019 e fino alle ore 12:00 del giorno 27 maggio 2019.

Il bando mette a disposizione 70 milioni di euro che saranno allocati sui seguenti lotti:

  • Lotto 1 (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria) per un importo pari a 35 milioni di euro;
  • Lotto 2 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per un importo pari a 35 milioni di euro.

Si tratta di un bando alla cui definizione delle graduatorie concorre, oltre al rispetto delle condizioni di ammissibilità, anche l’ordine cronologico di presentazione delle domande (click day), determinato in base alle informazioni risultanti dal protocollo informatico dell’Ismea.

A chi si rivolge l’aiuto

L’aiuto al primo insediamento si rivolge ai giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti e coinvolge sia le imprese individuali che le società agricole (di persone, di capitali ovvero cooperative). Non possono partecipare i soggetti che al momento della presentazione della domanda risultano già insediati.
In particolare, il richiedente deve:

  • avere un’età compresa tra 18 e 41 anni non ancora compiuti;
  • cittadinanza in uno degli Stati membri dell’UE;
  • risiedere nel territorio della Repubblica Italiana;
  • competenza e conoscenza professionale e insediarsi in agricoltura per la prima volta in qualità di capo azienda di ditta individuale oppure di società agricola entro 3 mesi dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Come presentare la domanda

A pena di esclusione, la domanda di partecipazione al bando di Primo Insediamento Ismea deve essere presentata in forma telematica mediante il portale dedicato e compilata secondo le modalità nello stesso indicate.

Scarica il bandoi criteri di attuazione, il regolamento attuativo e i chiarimenti

Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per supportare i giovani con informazioni dettagliate ed assisterli nella fase di presentazione delle domande.

 

BANDI PSR 

Ecco i termini per la presentazione delle domande relative lo sviluppo di aziende agricole da parte di giovani agricoltori.

 

Regione: Umbria

Misura: 6 PSR – Sviluppo delle imprese e delle aziende agricole

Sottomisura: 6.1 PSR – Aiuto all’avviamento d’impresa per i giovani agricoltori

 

Data indicativa di scadenza 31-05-2019 

Il bando è rivolto ai giovani agricoltori di età compresa tra i 18 anni ed i 40 (non compiuti) al momento della presentazione della domanda, con adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insediano per la prima volta in qualità di capo dell’azienda in una micro o piccola impresa agricola, in forma singola (uni-personale) o associata (impresa pluri-personale).

L’incentivazione del primo insediamento per i giovani agricoltori presuppone tra l’altro la redazione di un piano aziendale riguardante l’attività agricola. Il Piano aziendale dovrà:

  • descrivere la situazione aziendale di partenza;
  • individuare i punti di forza ed i punti deboli;
  • descrivere le tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività dell'azienda sotto il profilo aziendale, l’organizzazione dell’impresa, la strategia organizzativa e la forma giuridica;
  • elabori i particolari delle azioni, incluse quelle inerenti alla sostenibilità ambientale ed all'efficienza delle risorse, occorrenti per lo sviluppo delle attività dell'azienda agricola quali investimenti, formazione, consulenza o qualsiasi altra attività;
  • indichi i punteggi di cui si chiede l’attribuzione con riferimento ai criteri di selezione.

È previsto l’erogazione di un sostegno forfettario all’avviamento pari a 50.000 euro per ogni giovane insediato, fino ad un massimo, nell’ambito di società, di due insediamenti per ciascuna impresa.

L’aiuto all’insediamento viene erogato in due rate:

  • la prima, pari al 50% dell’importo, dopo la singola decisione di concedere il sostegno, su presentazione della domanda di pagamento della prima tranche (acconto del premio) corredata da polizza fideiussoria rilasciata a favore della regione pari al 100% del valore della rata;
  • la seconda è erogata a saldo, a piano correttamente realizzato e previa verifica dell’avvenuta acquisizione del requisito di adeguate conoscenze e competenze, qualora non possedute al momento della presentazione della domanda di sostegno.

Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all'ufficio di zona Coldiretti e consulta il sito di TerraInnova.

 

Regione Friuli Venezia Giulia 

Insediamento giovani agricoltori – edizione 2019 

Misura 6.1.1

Data di apertura 02-01-2019

Data indicativa di scadenza 01-07-2019 ore 23:59

Il nuovo bando vede stanziati 2.070.000 euro per incentivare l’insediamento dei giovani nel settore agricolo.
I beneficiari sono i giovani agricoltori di età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non ancora compiuti) alla data di presentazione della domanda. La domanda deve essere corredata dalla documentazione richiesta e da un piano di sviluppo aziendale.

L'entità del premio, che può arrivare a 70.000 euro, è calcolata sulla base di diversi criteri tra loro cumulabili e relativi

a.  la localizzazione della superficie agricola utilizzata (SAU) prevalente dell'azienda (fino a 40.000 euro);
b.  30.000 euro per le aziende agricole neo costituite o in cui si insedia il giovane, che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:

  1.  la prevalenza dei prodotti aziendali è già certificata biologico, DOC, DOCG, DOP, IGP, IGT o AQUA;
  2.  la produzione delle materie prime necessarie alla realizzazione dei prodotti di cui al numero 1) è prevalente ed è gestita secondo i relativi disciplinari;
  3.  il PA prevede il raggiungimento delle condizioni di cui al comma 1, lettera b) numeri 1) o 2) entro il termine di conclusione dello stesso.

Il costo complessivo previsto e sostenuto per le operazioni previste all’interno del piano aziendale, per lo sviluppo dell’attività primaria, deve essere almeno uguale al premio richiesto.
È possibile presentare la domanda di sostegno sul portale SIAN dal 2 gennaio 2019 al 1 luglio 2019.

Clicca qui per ulteriori approfondimenti e per tutte le informazioni rivolgersi all'ufficio Coldiretti di zona più vicino.

 

Regione Piemonte

Misura 6.1: Aiuto all'avviamento di impresa per giovani agricoltori

Data di scadenza 15-07-2019

L’operazione è finalizzata a concedere un sostegno (Premio di Insediamento) ai giovani agricoltori per l’avviamento di un’impresa agricola.

I soggetti richiedenti sono chiamati a presentare un Piano Aziendale attraverso il quale descrivere il progetto di sviluppo che intendono realizzare nell’ambito dell’azienda oggetto di insediamento; progetto di sviluppo che dovrà essere completato entro un arco temporale non superiore a 24 mesi (dalla data di ammissione al contributo).

Possono presentare l’istanza i giovani agricoltori che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, hanno un’età compresa tra i 18 (compiuti) ed i 41 anni (non compiuti) e sono già titolari (in qualità di capo dell’azienda) di un’impresa agricola localizzata sul territorio della regione Piemonte, da non più di 12 mesi.

Parallelamente il nuovo bando amplia tale ultimo parametro temporale, prevedendo che la richiesta di ottenimento del premio di insediamento possa essere presentata anche da giovani già titolari di un’impresa agricola da non più di 24 mesi (condizione subordinata all’approvazione, da parte della Commissione Europea, della proposta di modifica al PSR 2014-2020 della Regione Piemonte).

Relativamente ai requisiti (soggettivi ed oggettivi) ritenuti necessari che occorre rispettare, si rileva:

  • Agricoltore in attività(ai sensi del Reg. Ue n. 1307/2013): tale requisito dovrà essere soddisfatto non oltre il termine di 18 mesi dalla data di ammissione al sostegno;
  • Qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale: le conoscenze e competenze professionali, dovranno essere acquisite entro 24 mesi dalla data della decisione inerente la concessione del premio di insediamento;
  • Caratteristiche impresa: all’atto della presentazione della domanda di sostegno l’azienda agricola in cui il giovane si insedia, deve avere una dimensione economica minima pari a € 10 mila di produzione standard se situata in zona montana, ovvero di € 15 mila di produzione standard se situata in una zona diversa. La dimensione economica massima, invece, non può superare la soglia di € 250 mila, sempre in termini di produzione standard.

Il Premio di Insediamento consiste in un contributo – una tantum – pari a € 35 mila (maggiorato di € 10 mila, se l’insediamento avviene in zona montana). In presenza di insediamento congiunto di più giovani, lo stesso è ridotto a € 30 mila per ciascun giovane se i beneficiari sono due (maggiorato di € 7 mila per giovane, se l’insediamento avviene in zona montana) o € 25 mila in presenza dell’insediamento congiunto di più di due giovani (maggiorato, in questo caso, di € 5 mila per giovane, se l’insediamento avviene in zona montana).

La dotazione attuale del bando, si attesta in € 1,8 milioni.

Si rileva, inoltre, che qualora il neo imprenditore intenda effettuare ulteriori investimenti in un’ottica di miglioramento aziendale, lo stesso può presentare anche domanda di sostegno a valere sull’Operazione 4.1.1 (Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole – apertura bando: 08/05/2019 – chiusura bando: 15/07/2019), a condizione che le due domande non prevedano la realizzazione dei medesimi investimenti.

Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all’ufficio di zona Coldiretti

 

Regione: Trentino Alto Adige

Provincia: Trento

Misura: 6 PSR – Sviluppo delle imprese e delle aziende agricole

Sottomisura: 6.1.1 PSR – Aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori

Data di apertura 15-01-2019

Data indicativa di scadenza 31-10-2019 ore 12:00

I beneficiari sono giovani agricoltori, di età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda (non deve aver compiuto il 41° anno di età). Il giovane agricoltore deve insediarsi per la prima volta come capo azienda o come corresponsabile nel caso di società.

L’aiuto ammonta a euro 40.000,00.

È erogato in due rate:

- la prima rata pari all’importo di euro 30.000,00, sarà liquidata a seguito dell’approvazione della decisione dell’aiuto, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa per l’importo della prima rata.

- la seconda rata a saldo sarà liquidata a seguito della corretta attuazione del piano aziendale e del raggiungimento dei requisiti di ammissibilità.

L’aiuto all’insediamento non è cumulabile con altri aiuti per l’insediamento del giovane imprenditoriale, in particolare con quelli concessi da ISMEA.

Le domande di aiuto all’insediamento possono essere presentate fino al 31 ottobre 2019.

La domanda è presentata esclusivamente con modalità telematiche e prevede la presentazione di un Piano Aziendale oltre a un impegno a restare insediato per almeno 10 anni. Il giovane deve essere già insediato al momento della presentazione della domanda di aiuto e comunque non può presentare domanda dopo i 6 mesi dall’insediamento. L’insediamento inizia con la data di richiesta di apertura della partita IVA agricola o giorno della costituzione della nuova società o modifica societaria e si conclude al massimo entro 3 anni con la corretta realizzazione del Piano aziendale e il raggiungimento dei requisiti previsti dal bando.

Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all’Ufficio zona Coldiretti e consulta il sito di TerraInnova 

 

Regione: Trentino Alto Adige

Provincia: Bolzano

Misura: 6 PSR – Sviluppo delle imprese e delle aziende agricole

Sottomisura: 6.1 PSR – Aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori

Data di apertura 15-01-2019

Data indicativa di scadenza 31-07-2019

L’aiuto viene concesso a giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola. L’insediamento avviene attraverso l’assunzione da parte di una persona fisica della responsabilità civile e fiscale della gestione in qualità di titolare di una azienda agricola per la durata minima di dieci anni, disponendo dei terreni per tutto il periodo d’obbligo. Il primo insediamento si realizza con l’apertura della posizione IVA, che allo stesso modo della firma del relativo contratto d’acquisto o d’affitto oppure in caso di successione ereditaria del rilascio o della revoca del certificato di successione ereditaria, deve avvenire prima della presentazione della domanda.

Il richiedente deve essere una persona fisica di età inferiore a 40 anni. Vengono prese in considerazione solo quei tipi di aziende che sono gestite in forma individuale. Inoltre, al giovane agricoltore è richiesta un’adeguata qualifica professionale consistente alternativamente in:

  1. a)   un titolo di studio;
  2. b)   un’attestazione della partecipazione a corsi di formazione professionale ad indirizzo agrario;
  3. c)   una prova sull’esperienza lavorativa triennale nel settore agricolo già acquisita al momento dell’insediamento;

Le domande d’aiuto possono essere presentate fino al 31 luglio 2019. Coloro che si insediano in un momento successivo al 31 luglio, devono presentare la domanda nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio e il 31 luglio dell’anno susseguente rispettando il limite massimo di 12 mesi dall’apertura della propria posizione IVA in campo agricolo.

Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all’Ufficio zona Coldiretti e consulta il sito di TerraInnova 

 

Nuova Sabatini: dal 7 febbraio riprendono le domande per gli incentivi

Dal 7 febbraio prossimo le piccole e medie aziende, anche agricole e della pesca, possono presentare le domande per gli incentivi previsti dalla “Nuova Sabatini” rifinanziata con 480 milioni dalle Legge di Bilancio 2019. L’agevolazione consiste in un contributo su un finanziamento della durata di 5 anni a un tasso pari al 2,75% annuo sugli investimenti ordinari che viene maggiorato del 30% (3,575%) per investimenti in tecnologie digitali.

Ne dà notizia il decreto direttoriale 1338 pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico il 29 gennaio. Il decreto precisa anche che saranno accolte le prenotazioni inviate a dicembre 2018 e che non hanno ottenuto finanziamenti per esaurimento delle risorse.

Sono finanziati beni nuovi costituiti da impiantimacchinariattrezzature industriali e commercialisoftware e tecnologie digitali. Sono esclusi terreni e fabbricati. Inoltre i beni ammessi devono rispettare il requisito dell’autonomia funzionale e devono essere correlati all’attività svolta dall’impresa.

Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici di zona di Coldiretti.

 

BANDO MISE AGRIFOOD

Sono state pubblicate, sul sito del Mise, le modalità ed i termini per la presentazione delle proposte progettuali relative al Bando di 560 milioni di euro (di cui 225,1 milioni per il settore “Agrifood”) per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale (R&S). In particolare, l’intervento agevolativo in oggetto verrà attuato secondo due differenti procedure di seguito illustrate:

- 1. valutativa a sportello per i progetti con costi ammissibili tra 800 mila euro 5 milioni di euro. Le proposte progettuali potranno essere presentate dal 22 gennaio 2019 e riguardano esclusivamente le seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Possono tuttavia essere coinvolte anche altre regioni per un importo massimo del 35 % dei costi ammissibili. Le domande possono essere presentate a partire dal 22 gennaio 2019;
- 2. valutativa negoziale per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro. Tali progetti potranno essere presentati dal 27 novembre 2018. Con una sospensiva del Mise, per il settore Agrifood, sono state sospese dalla presentazione delle domande le regioni più sviluppate.

Possono beneficiare delle agevolazioni anche le imprese agricole (grazie alle attività portate avanti da Coldiretti nel CdS PON IC) con altri soggetti. Agevolazioni nella forma del contributo diretto (massimo 60% dei costi) e finanziamento agevolato con tasso agevolato pari al 20% del tasso Ue.
Le domande di agevolazione accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione pertanto risulta importante presentare le domande in tempi immediati. Le proposte progettuali potranno essere presentate in via telematica a partire dal 22 gennaio 2019, tuttavia, la procedura di compilazione guidata resa disponibile nel sito a partire dal 17 dicembre 2018.

 

BANDO INAIL

Con l’Avviso pubblico Isi 2018 l’Inail ha messo a disposizione 369,7 milioni di euro suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari. All’agricoltura (Asse 5) sono destinati 35 milioni di euro, di cui 5 dedicati ai giovani agricoltori. Il finanziamento è in conto capitale nella misura del 40% per la generalità delle imprese agricole e del 50% per i giovani agricoltori. Il calcolo del finanziamento è effettuato sull’importo delle spese ritenute ammissibili, comunque non superiore a 60.000 euro e non inferiore a 1.000 euro. Inoltre, i finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Sono ammissibili a finanziamento le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali e le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.

I soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 nonché della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come impresa individuale, società agricola e società cooperativa. Le imprese destinatarie dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come indicato dall’Avviso pubblico ISI 2018.

La presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura “valutativa a sportello” articolata in tre fasi:

·   compilazione della domanda nella sezione “Servizi online” del sito Inail dall’11 aprile 2019 fino alle ore 18 del 30 maggio 2019;

·   inoltro della domanda online nei giorni e orari di apertura dello sportello informatico (il cosiddetto “click day”), che saranno pubblicati sul sito dell’Istituto a partire dal 6 giugno 2019;

·   conferma della domanda online da parte delle imprese collocate in posizione utile per accedere al contributo, tramite l’invio della documentazione indicata nell'avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.

Clicca qui per consultare l’Avviso pubblico della tua Regione.