28 Ottobre 2014

TEDx Lecce, Gardoni: Agricoltura è futuro

Nata in California 29 anni fa, sottoforma di conferenza, oggi TED è un’organizzazione no-profit che con l’obiettivo di diffondere idee innovative e di valore, ha lanciato eventi locali a livello internazionale, che vengono conosciuti sotto il nome di TEDx.
Pochi giorni fa si è svolta la terza edizione del TedX Lecce: tanti ospiti al Politeama greco che si sono confrontati in diversi dibattiti che avevano come keyword la parola futuro.
Tra gli speakers di questa edizione, anche il nostro Presidente Maria Letizia Gardoni che ha voluto focalizzare il proprio discorso sui prodotti Made in Italy e sull’importanza del lavoro in agricoltura.

Parlare di agricoltura oggi, significa parlare di futuro” ha affermato la Gardoni, sottolineando che il settore agricolo attualmente è in fase di crescita e non conosce sosta. Il discorso è poi proseguito sull’importanza dei giovani in agricoltura: “Assistiamo ad un crescente numero di ragazzi che tornano alla terra. Si tratta di persone con un curriculum studiorum di tutto rispetto, che provengono da tantissimi settori, ma che hanno scelto una vita diversa, assolutamente autentica, vera”.
Impegnarsi in agricoltura è in ogni caso una scelta coraggiosa, ma si tratta di una decisione ponderata, che guarda al futuro con ambizione e determinazione, la stessa che ha reso unici in tutto il mondo i prodotti Made in Italy. La Gardoni insiste sul punto che proprio la qualità dei prodotti agroalimentari italiani potrebbe essere quella leva essenziale per far ripartire in positivo l’economia del nostro Paese.
A proposito del fenomeno contraffazione, la Gardoni ha affermato che: “L’agroalimentare italiano vale 260mld di euro ed è il settore più imitato al mondo, ma mai eguagliato: il falso Made in Italy è un danno dai grandi numeri che attanaglia non solo la nostra storia, ma anche la nostra cultura.”
In conclusione, l’agricoltura oggi viene interpretata come il frutto di tradizione coniugata all’innovazione, quest’ultima portata proprio dai giovani che grazie al progresso tecnologico e alle loro idee, posso davvero fare quella  differenza che può dare una grossa spinta al settore agricolo”.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno