22 Giugno 2015

Pizza Expo 2015: record mondiale a sostegno del riconoscimento Unesco

Pizza Expo 2015, realizzato il record mondiale con una lunghezza di 1595,45 metri. A proclamarlo è stato il giudice del Guinness World Records, Lorenzo Veltri, che ha sancito a Expo 2015 il successo dell’iniziativa a sostegno dell’iscrizione della pizza nella lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Il nuovo record è stato conquistato sabato 20 giugno, proprio nel giorno del 126° compleanno della pizza margherita. Secondo una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa, Camillo Galli, nel giugno del 1889 veniva convocato il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze.
Il precedente record spagnolo di 1150 metri è stato battuto grazie al lavoro che ha coinvolto uno staff composto da circa 200 persone, tra i quali 60 pizzaioli e la collaborazione di molti giovani agricoltori di Coldiretti, che come ingredienti hanno utilizzato:

  • 2 tonnellate di salsa di pomodoro
  • 1,5 tonnellate di mozzarella
  • 300 litri di olio extra vergine
  • 2 tonnellate di farina.

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In 18 ore sono stati distribuiti gratuitamente circa 35.000 tranci di pizza margherita lungo il Decumano. I pizzaioli hanno steso e farcito in diretta l’impasto, preparato su 2000 teglie, cuocendolo con l’ausilio di 5 forni mobili appositamente studiati. La pizza da guinness ha rappresentato un decisivo sostegno alla candidatura italiana all’iscrizione della pizza nella lista Unesco, tramite l’iniziativa #pizzaunesco e la raccolta firma da parte di Coldiretti, l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e la fondazione UniVerde dell'ex Ministro dell'Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio.
“Si tratta di un risultato importante, a supporto di un negoziato che ora coinvolge rappresentanti di 163 Stati del mondo, chiamati ad assumere la decisione finale dopo il via libera nazionale del 26 marzo scorso” ha affermato il Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel sottolineare che “sono stati migliaia i visitatori stranieri che hanno firmato la petizione  a sostegno della candidatura italiana nel padiglione della Coldiretti. Ora l’impegno si sposta a livello internazionale per difendere e tutelare un prodotto simbolo dell’identità nazionale conosciuto in tutto il mondo.”

L’evento della maxipizza a Expo 2015 è stato inoltre un modo per far conoscere ai numerosi turisti stranieri la qualità dei veri ingredienti Made in Italy, degni rappresentanti della bandiera italiana. Non è un caso che oggi il 39% degli italiani ritiene che la pizza sia il simbolo culinario dell’Italia, secondo un sondaggio del sito Coldiretti, e che pizza sia la parola italiana più conosciuta all'estero.
Il successo della pizza Made in Italy va purtroppo di pari passo con la diffusione di imbarazzanti esempi di imitazione. “Non mancano però iniziative per garantire l’originalità degli ingredienti di uno dei prodotti alimentari italiani più conosciuti al mondo” ha affermato Moncalvo nel sottolineare che “questo significa salvaguardare anche le formidabili opportunità occupazionali sia nelle campagne, sia nell’indotto della trasformazione e nel commercio, oltre che difendere un pezzo della nostra storia”.