9 Novembre 2021

La zootecnia italiana riparte dalla Fiera di Montichiari

La zootecnia italiana riparte dalla Fiera di Montichiari, dove sono state affrontate tutte le questioni più spinose del settore, dal prezzo delle materie prime all’innovazione fino agli impegni per la sostenibilità.

Il temi al centro dei convegni sono stati i seguenti: carne sintetica e tutte le altre criticità, le potenzialità che si aprono con il Pnrr, la nuova Pace le linee strategiche di Farm to Fork. Alla giornata del 6 novembre hanno partecipato il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, il presidente Ettore Prandini e il presidente della Coldiretti lombarda Paolo Voltini, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, l’europarlamentare Paolo De Castro e molti altri protagonisti del settore.

Un partner strategico è stato Anafibj il più importante ente di selezione con un milione di capi iscritti che punta su benessere, biodiversità e sicurezza.

L’assessore Rolfi ha espresso molta soddisfazione per Montichiari: “una Fiera che ha bucato”.

Il ministro Patuanelli ha avuto parole lusinghiere nei confronti della Coldiretti: “in un paese dove non si va a votare vedere una così straordinaria presenza di persone con Coldiretti che pensa solo al bene dei suoi iscritti è una cosa bella per l’Italia”.

Il presidente Prandini ha concluso l’incontro evidenziando come l’agroalimentare connesso agli altri settori oggi valga 570 miliardi, ma senza l’agricoltura questi numeri non ci sarebbero. Questo è il racconto che va fatto e che può aiutare nella battaglia contro il cibo sintetico che provocherebbe danni economici enormi all’Italia.

Il presidente della Coldiretti ha ringraziato il ministro per le risorse inserite nella legge di Bilancio che destinano il 58% in più dei soldi della precedente manovra. Bisogna garantire una giusta redditualità economica. Un riconoscimento dovuto agli allevatori perché con un settore come il lattiero caseario che va a gonfie vele sul fronte dell'export.

Ha rilanciato poi la battaglia di sempre: la richiesta di trasparenza e ha lanciato un ennesimo appello a contenere la fauna selvatica "oggi in una situazione fuori controllo" con danni anche a livello sanitario.

E infine l'innovazione al centro della strategia della Coldiretti, un tema affrontato nell’incontro con il ministro degli Affari Regioni e Le autonome, Mariastella Gelmini, il direttore del centro ricerca e innovazione della Fondazione Mach, Mario Pezzotti e Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont.

Grazie alle innovazioni, dall'agricoltura di precisione alle agroenergie e alle nuove tecnologie genetiche, l'agricoltura che già oggi è la più sostenibile in Europa potrà diventare ancora più green.