E’ tutto pronto per il taglio del nastro della Bottega degli Antichi Sapori che debutterà ufficialmente domenica 3 agosto, alle ore 11,00 (in via Provinciale n. 20) a Nasolino, frazione di Oltressenda Alta (BG), in Valle Seriana. Nata dalla volontà di quattro giovani agricoltori e sostenuta dalla locale amministrazione comunale unitamente alla Coldiretti bergamasca, questa esperienza si propone di rivitalizzare un territorio che ha visto chiudere l’ultimo negozio circa 10 anni fa e da tempo ormai si sta confrontando con la mancanza dei servizi primari.
Giulio Baronchelli di 46 anni, Giacomo Perletti di 27 anni, Davide Buelli di 32 anni, Augusto Chioda di 32 anni, interpretando le possibilità offerte dall’agricoltura multifunzionale, si sono rimboccati le maniche e hanno dato vita a un punto vendita dove si potranno trovare inizialmente solo i loro formaggi e i loro salumi, ma che in seguito si arricchirà di marmellate, vini e prodotti di altri agricoltori bergamaschi. Sta già aderendo Nicolas Azzolin, di 27 anni, di Gandellino, produttore di piccoli frutti e miele.
“Il nostro comune – spiega Michele Vanoncini, sindaco di Oltressenda Alta – ha creduto molto in questo progetto e l’ha sostenuto anche finanziariamente. Abbiamo fatto questa scelta perché il primo passo per tutelare la montagna, e di conseguenza anche la collina e la pianura, è evitarne lo spopolamento e il dissesto idrogeologico, mantenendo l’attività agricola. Abbiamo quindi messo a disposizione in comodato d’uso un grande locale che era adibito a deposito e che grazie all’intervento di numerosi volontari è stato reso idoneo a ospitare il negozio di prodotti agroalimentari. Una parte dello spazio è stata destinata alla stagionatura, poi c’è la cella frigorifera e quindi il bancone di vendita”.
Ad attendere l’apertura della Bottega degli Antichi Sapori sono soprattutto i 168 abitanti di Oltressenda Alta che, distribuiti su una superficie di 17 chilometri quadrati con un’altitudine variabile dai 600 fino ai 2600 metri, potranno così fare più facilmente la spesa dei generi alimentari genuini da portare in tavola. “Questa esperienza – sottolinea Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo – mette chiaramente in evidenza il ruolo sociale dell’agricoltura, che oltre ad essere un’attività importante dal punto di vista ambientale ed economico è capace di generare benefici e servizi di pubblica utilità anche in aree particolarmente fragili. La volontà e l’impegno di questi quattro giovani produttori agricoli meritano un riconoscimento ma anche un sostegno affinché la loro Bottega degli Antichi Sapori possa diventare al più presto un punto di riferimento per il territorio”.
L’auspicio è che la Bottega degli Antichi Sapori riesca anche a generare un circolo virtuoso dal punto di vista turistico in sinergia con l’ostello recentemente inaugurato in Valzurio, sempre nel comune di Oltressenda Alta, creando un valore aggiunto per la zona. “Con questa idea – dice Giulio Baronchelli, il produttore agricolo che è stato uno dei motori di tutto il progetto – abbiamo voluto fare qualcosa insieme per il nostro paese, per farlo conoscere e creare nuove prospettive per la nostra agricoltura e la nostra comunità. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e invitiamo tutti all’inaugurazione di domenica”.