Il Made in Italy ha trovato un nuovo alleato nella lotta al falso e alla contraffazione. Si tratta del gigante di Mountain View, Google, che ha dato vita al progetto “Made in Italy: eccellenze nel digitale”, per promuovere e difendere la qualità dei prodotti agroalimentari italiani. “Abbiamo deciso di offrire il nostro contributo per accompagnare il Made in Italy alla conquista dell’economia digitale”, così ha commentato Eric Schmidt, Executive Chairman Google.
L’iniziativa coinvolge ben 259 prodotti alimentari italiani riconosciuti dall’Unione Europea come denominazioni di origine (Dop/Igp) e le produzioni riconosciute come Specialità Tradizionali Garantite (Stg).
Un segnale positivo, come evidenziato dal Presidente Coldiretti Roberto Moncalvo, soprattutto in vista dell’ Expo 2015, un’occasione preziosa per fare conoscere la vera identità del prodotto italiano all’estero. Il principale nemico del Made in Italy, infatti, è costituito dalle imitazioni low cost, identificate come “Italian sounding”, che colpiscono i prodotti più rappresentativi dell’identità alimentare nazionale.
Alla presentazione del progetto, che si è tenuta presso il Nazionale Spazio Eventi di Roma, hanno preso parte Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo, il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, il Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, il Professore Stefano Micelli, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e il Presidente Sud e Est Europa, Medio Oriente e Africa di Google, Carlo D’Asaro Biondo.