Simbolo del Made in Italy per eccellenza, l’olio d’oliva spesso è al centro di numerosi dibattiti, ma le sue proprietà benefiche sono fuori da ogni ragionevole discussione. E se nel Regno Unito viene considerato prodotto da bollino rosso (per la sua concentrazione di materia grassa), continua ad essere tra gli elementi maggiormente utilizzati in ambito culinario e, adesso, anche in ambito clinico.
Secondo recenti studi effettuati dai ricercatori della University of Illinois a Chicago College of Medicine, si è scoperto che proprio l’oleato (grasso presente nell’olio di oliva) ha effetti concretamente benefici in tutti quei soggetti affetti da insufficienza cardiaca .
Lo scompenso cardiaco, è per definizione una patologia che descrive l’insufficienza del cuore nel pompare sangue in modo adeguato. A condurre la ricerca dagli interessanti sviluppi, è stato il Professor Lewandowski , direttore del Centro UIC per la ricerca cardiovascolare: insieme ai membri del suo team, ha voluto esaminare come cuori affetti da scompenso hanno reagito sia all’oleato (o acido oleico), che al palmitato (un grasso derivato dall’olio di palma). L’esperimento, condotto su alcune cavie, ha dimostrato che quelle trattate con l’oleato e quindi con il derivato dell’olio d’oliva, hanno avuto un miglioramento immediato, a differenza di quelle trattate con il palmitato, sui cui si è riscontrato un aumento di sottoprodotti tossici dei grassi.
Lo stesso Professor Lewandowski ha così dichiarato: “ Si tratta di una scoperta emozionante il fatto di poter ripristinare l'espressione del gene benefico, semplicemente rifornendo il cuore con l’oleato e, riducendo allo stesso tempo i metaboliti tossici del grasso. E ' universalmente noto che l'olio d'oliva ha un effetto protettivo. Questa scoperta è importante non solo per quanto riguarda la prevenzione, ma anche per la cura della patologia”.
Maria Letizia Gardoni, Presidente Giovani Coldiretti, recentemente ha affermato che:
“Il settore dell'Olio è tra quelli che attrae più giovani, soprattutto nel sud del Paese, e che risulta essere particolarmente strategico per il rinnovamento dell'agricoltura italiana. Diventa quindi di fondamentale importanza che le leggi sulla trasparenza e garanzia, per quanti giovani vogliono investire in questo settore, vengano applicate il prima possibile”.
Circa benefici dell’olio d’oliva è intervenuto anche il delegato Daniele Perrone:
“E' sempre maggiore l'interesse dei giovani al consumo di Olio Extra Vergine di Oliva di qualità, principalmente per le sue indiscusse qualità salutistiche, l'alta digeribilità, l'efficace azione protettiva verso la gastrite, l'alto contenuto di polifenoli e Vitamina E (sostanze antiossidanti che rallentano l'invecchiamento e custodiscono le cellule del corpo umano).
Sono tanti i giovani olivicoltori sparsi su tutta la penisola: si tratta di un settore che sta riservando grandi soddisfazioni a coloro che si cimentano in produzioni di alta qualità, vendita diretta, packaging innovativo e interagiscono con altri settori, per la produzione in sinergia di prodotti a base di olio.
Grazie sopratutto all'export, che ha permesso a tante aziende di raggiungere primati di eccellenza e a fare apprezzare il vero olio extra vergine d’oliva Italiano, al di fuori dei confini Europei.
Tante sono le azioni che stiamo portando avanti, con lo scopo di diffondere una vera e propria cultura dell'olio extra vergine d’oliva di qualità e a Km0, come l'etichettatura che deve essere obbligatoria, chiara e trasparente: oggi 2 bottiglie di olio su 3, vendute al supermercato, sono falso Made in Italy. Settore strategico, l'Olio Extra Vergine di Oliva sta particolarmente a Cuore ai giovani".