La crisi economica si fa sentire anche a ridosso delle tanto attese ferie estive: secondo quanto emerge da un’ analisi di Coldiretti, infatti, gli italiani hanno deciso di ridurre le economie anche in ambito turistico e la spesa complessiva per le vacanze nell’estate 2014, si è ridotta di circa 10 miliardi, per effetto di un calo delle partenze e di un taglio addirittura del 25% del budget, rispetto all’inizio della crisi nel 2008, quando era pari a 1056 euro per persona. Il calo del fatturato riguarda soprattutto servizi come l’alloggio e la ristorazione, ma in questo decurtamento purtroppo necessario, rientrano anche attività ludiche (soprattutto per le famiglie con bambini), culturali e naturalistiche con un impatto notevole sul piano occupazionale, in un difficile momento di crisi come quello che si sta attraversando. Se da un lato l’italiano medio preferisce risparmiare, dall’altro sono i turisti a risollevare un po’ le sorti del Bel Paese: le spese degli stranieri, infatti, sono stimate in aumento rispetto all’inizio della crisi che rappresentano circa il 40% del totale delle presenze turistiche in Italia durante l’anno.
Il taglio del budget predisposto per le vacanze degli italiani, è avvenuto con la riduzione della durata della villeggiatura, con scelte al risparmio nell’alloggio e nella ristorazione, ma anche con il cambiamento delle tradizionali mete. A trarre vantaggio da quanto appena affermato, sono sicuramente le mete alternative : secondo Ecotur, infatti, cresce il turismo ecologico nei parchi, nelle oasi, nelle riserve e nelle aree verdi con previsioni positive di aumento anche per il 2014.
L'Italia in questo senso, può contare su ben 871 parchi e aree protette che rappresentano il 10% del territorio nazionale, ma a spingere un numero maggiore di turisti verso la natura è anche la presenza nel nostro Paese della più grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia con oltre e più di ventimila agriturismi, 1200 mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti al pubblico per acquistare prodotti enogastronomici. Infatti, nonostante il mare resti la meta preferita, tra gli italiani che scelgono di andare in vacanza ci sono molti amanti della vacanza a contatto con la natura nel verde in parchi e oasi. Una tendenza che premia l'agriturismo perchè garantisce un ottimo rapporto prezzo/qualità con la scelta che avviene sempre più di frequente attraverso la consultazione di siti dedicati come Terranostra o Campagna Amica.
L’Italia detiene la leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4698 specialità tradizionali censite dalle regioni. Un patrimonio – come affermato da Coldiretti - particolarmente apprezzato dai turisti italiani, ma anche stranieri che in misura crescente cominciano a scoprire la vacanza natura in Italia. Nel frattempo c’è anche da dire che per molti italiani le vacanze sono appena iniziate: sono circa 1,6 milioni quelli che hanno scelto di partire in vacanza nel mese di giugno, per approfittare delle offerte più convenienti e della quiete nonostante il tempo incerto. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ nel primo week end d’estate, dalla quale si evidenzia che quasi un italiano sui dieci (8%) ha scelto di anticipare il relax a giugno, in concomitanza con la fine delle scuole.
Corentemente con quanto affermato in precedenza, anticipare le ferie prima dell’arrivo dell’alta stagione, consente risparmi che arriveranno a superare addirittura il 30%. Le partenze fuori stagione sono particolarmente apprezzate anche da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalle folle senza rinunciare però a visitare le principali mete turistiche. Ottime occasioni si possono trovare nelle offerte last minute.