Sono 218.446 le imprese agricole guidate da donne in Italia, dove ormai nelle campagne quasi 1 azienda su 3 (29%) è rosa, a seguito del progressivo aumento della loro presenza in termini percentuali sul totale. È quanto emerge da un’analisi elaborata in occasione della Giornata Internazionale della Donna, dedicata quest'anno al tema Donne per la Terra, che è stata celebrata al Palazzo del Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo quello del commercio, il settore agricolo è il comparto in cui la presenza femminile è maggiore. Il crescente coinvolgimento delle donne nell’agricoltura italiana ha certamente dato un forte impulso all’innovazione, che ha caratterizzato il settore con una crescente attenzione al rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare.
Questa multifunzionalità è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne, che genera più occupazione perché sviluppa attività particolari che si affiancano a quella principale, per fornire un prodotto o un servizio particolare - come la trasformazione dei prodotti, la nascita del settore dell'agribenessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasili, la pet-therapy, l’adozione di piante e animali online e tante altre idee originali e innovative. La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura, sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne.
“Bellezza, benessere e buonumore: questo è il particolare connubio che fa della donna in agricoltura una donna speciale, mediatrice di un patto che passa attraverso una continua alleanza tra cibo, cultura e cura del territorio” afferma Lorella Ansaloni, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti, che ha partecipato alla cerimonia del Quirinale. “La sua passione e autorevolezza, doti che ben si coniugano con il suo modo di vivere tra famiglia e lavoro, rende la sua attività imprenditoriale un contesto particolarmente favorevole alla diffusione di interventi produttivi e innovativi, che determinano quel valore aggiunto per lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile in agricoltura e dell’economia del nostro Paese. Il protagonismo delle donne nel creare, produrre, educare, si manifesta nella ricchezza delle relazioni. Il suo impegno è rilevante specialmente nelle attività multifunzionali e nella valorizzazione di prodotti tipici nazionali. È quel talento femminile, che si rigenera ogni giorno dell’anno, al servizio della cittadinanza.”