Pubblicate dall’Agea le istruzioni per accedere all’aiuto comunitario per la misura degli investimenti nel settore vitivinicolo nel quadro dell’Ocm unica per la campagna 2018-2019. Si ricorda che l’applicazione del regime è stata definita dal decreto 911 del ministero delle Politiche agricole del 14 febbraio 2018.
Il contributo, concesso a microimprese, piccole e medie imprese, è pari al 40% della spesa sostenuta. Nelle Regioni obiettivo convergenza l’aiuto può raggiungere il 50%. Aiuto ridotto al 20% per le aziende “intermedie” (meno di 750 dipendenti e fatturato non oltre i 200 milioni) e al 19% per quelle con più di 750 addetti e oltre 200 milioni di giro d’affari.
Per ottenere l’agevolazione le aziende vitivinicole devono svolgere almeno una delle seguenti attività:
L’investimento, che può spaziare dagli impianti di trattamento alle infrastrutture vinicole fino a quelle di commercializzazione, deve essere finalizzato all’aumento della competitività. Inoltre è richiesto che gli investimenti siano mantenuti in azienda per non meno di 5 anni dal finanziamento.
Si possono presentare per ogni campagna non più di due domande di aiuto, una per progetti annuali e una per quelli biennali.
Gli investimenti per domande di aiuto con durata annuale dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31 agosto 2019 (progetto da realizzare e domanda di pagamento a saldo da presentare), quelli con durata biennale dovranno essere realizzati entro e non oltre il 31 agosto 2020 (progetto da realizzare e domanda di pagamento a saldo da presentare). Nelle Regioni che non si avvalgono della delega per l’istruttoria dell’ammissibilità, pagamento e controlli, il termine è anticipato al 16 luglio.
Le Regioni possono però stabilire termini diversi, ma in ogni caso l’istruttoria delle domande si deve concludere entro il 31 maggio di ogni anno.
I soggetti interessati devono dunque recarsi presso il Caa Coldiretti per la messa a punto della domanda. Il termine per la presentazione delle domande di aiuto è fissato per il 15 febbraio 2019.