8 Aprile 2025

VINITALY: 5500 GIOVANI PER IL FUTURO DEL VIGNETO ITALIA

Sono 5500 i giovani agricoltori italiani che hanno scelto un futuro tra le vigne, caratterizzandosi per una maggiore attenzione alla distintività, alla sostenibilità e all’export, tanto che il settore vitivinicolo è ai primi posti nelle scelte imprenditoriali degli under 35. Lo afferma una analisi del Centro studi Divulga diffusa in occasione della degustazione a Casa Coldiretti dei vini della Generazione Z, con la degustazione di una selezione di prodotti realizzati da vignaioli under 30 provenienti da tutta Italia e la presenza del delegato nazionale di Coldiretti Giovani Enrico Parisi.

I giovani viticoltori di oggi si fanno promotori della biodiversità, riscoprendo antiche varietà di vite e rafforzando il legame con il territorio attraverso i mercati contadini e i canali di vendita diretta. Una tendenza alimentata dalla crescente consapevolezza del ruolo centrale dell’agricoltura nella sicurezza alimentare e nella valorizzazione delle tradizioni locali. L’altro tratto distintivo è l’attenzione alla sostenibilità ambientale, unita a una maggiore specializzazione nelle tecniche di marketing e alla capacità di utilizzare i social media per promuovere i propri prodotti.

Un atteggiamento che porta anche a un maggiore orientamento verso l’export. Secondo Divulga, quasi un terzo delle aziende under 35 vende i propri vini all’estero, contro un quinto della media generale. Una situazione che li vede però in questo momento più esposti ai rischi legati ai dazi e a una guerra commerciale.

Inoltre, i giovani viticoltori sono tra i più impegnati nell’innovazione: oltre il 70% di loro porta avanti attività multifunzionali, che spaziano dalla trasformazione e vendita aziendale del vino all’enoturismo fino alla vinoterapia.