5 Dicembre 2023

Giornata del suolo: persi all’anno 77 km quadrati di terra

Il consumo di suolo in Italia accelera alla velocità di 2,4 m2 al secondo pari nel 2022 a ben 77 km2, quasi 2/3 dei quali sono stati sottratti all’agricoltura nazionale (63%). E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della Giornata mondiale del suolo indetta dalle Nazioni Unite che si celebra il 5 dicembre, sulla base dell’ultimo rapporto Ispra.

L’Italia ha perso quasi 1 terreno agricolo su 3 nell’ultimo mezzo secolo con la superficie agricola utilizzabile che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari ed effetti sulla tenuta idrogeologica del territorio e sul deficit produttivo del Paese e la dipendenza agroalimentare dall’estero.

Per effetto delle coperture artificiali il suolo non riesce a garantire l’infiltrazione di acqua piovana che scorre in superficie aumentando la pericolosità idraulica del territorio nazionale. L’effetto è che oltre 9 comuni su 10 in Italia (il 93,9% del totale) hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico per frane ed alluvioni anche a causa del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, il rapido passaggio dal sole al maltempo e precipitazioni brevi ed intense.

Nel 2023 si sono verificati una media di 9 eventi estremi al giorno lungo la Penisola. Grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento hanno provocato vittime e danni secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

Per questo l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne. “Occorre però accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.