É stato firmato il 25 marzo e notificato alla Commissione europea il Decreto Ministeriale che avvia la misura Parco Agrisolare (Missione 2, Investimento 2.2), uno degli interventi previsti dal PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, destinato all’efficientamento del settore agricolo, con 1,5 miliardi di euro di risorse.
Successivamente all’approvazione della Commissione e alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, partirà il bando che darà il via alla presentazione delle domande, tramite il portale del GSE-Gestore dei Servizi Energetici. Le domande potranno essere presentate dai Soggetti beneficiari anche per il tramite dei CAA-Centri di Assistenza Agricola o di professionisti abilitati.
Il presente decreto fornisce le direttive necessarie all’avvio della misura “Parco Agrisolare”, tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Sarà possibile presentare progetti per installare impianti fotovoltaici fino a 500kW sui fabbricati strumentali all’attività, compresi gli agriturismi, con un contributo in conto capitale (tra il 40% e il 70% della spesa massima ammissibile) che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle coperture con la rimozione di amianto (ove presente) e/o migliorando la coibentazione e areazione. Tali progetti potranno essere abbinati anche all’installazione di sistemi di accumulo e di ricarica elettrica.
I soggetti beneficiari della misura sono:
- gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- le imprese agroindustriali (l’elenco dei Codici Ateco saranno definiti nell’avviso);
- le cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi (di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs n.288 del 18 maggio 2001);
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA con un volume di affari inferiore ai 7000 euro annui.
Gli impianti fotovoltaici potranno avere potenza compresa tra 6 kWp e 500 kWp.
La realizzazione dell’impianto fotovoltaico può essere accompagnato da:
- rimozione e smaltimento dell’amianto e/o eternit dalle coperture;
- realizzazione dell’isolamento termico delle coperture;
- realizzazione di un sistema di areazione connesso alla sostituzione del tetto;
- installazione di sistemi di accumulo;
- installazione di sistemi di ricarica elettrica.
La spesa massima ammissibile è pari a 750.000 euro per singolo impianto, nel limite di 1 milione di euro per singolo soggetto beneficiario.
Contributo in conto capitale con diverse intensità di aiuto rispetto alla spesa ammessa e in funzione alle categorie di attività: