Agricoltura e giovani, Oscar Green e Battaglia di Natale. Questi i temi principali che sono stati affrontati nel corso del convegno Coldiretti sul tema “giovani e agricoltura”, tenutosi alla presenza delle classi quinte dell’Istituto tecnico per periti agrari “Vaglio Rubens” di Biella. L’evento, animato da contributi filmati e numerosi interventi, è iniziato nell’aula magna dell’istituto alle 8.40.
Dopo i saluti del preside della scuola, Cesare Molinari, il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole, ha illustrato le numerose iniziative della rete Coldiretti. Particolare risalto è stato dato a quelle di Coldiretti Giovani Impresa che, attraverso gli Oscar Green ad esempio, è riuscita a dare risalto e valorizzare i giovani talenti dell’agricoltura. E’ intervenuto anche Giorgio Saracco, funzionario del Settore Agricoltura della Provincia di Biella, che ha tracciato il quadro della realtà rurale sul territorio.
Massimiliano Graziani, referente territoriale di Campagna Amica, ha poi parlato della rete di aziende sul territorio, dell’approccio e delle strategicità della vendita diretta al consumatore e dell’importanza della rintracciabilità e della filiera corta. Successivamente si è ricordato quanto accaduto sul Brennero, nel corso della Battaglia di Natale. Un video ha documentato la recente presenza di Coldiretti Vercelli Biella, in occasione della grande mobilitazione del 4 e 5 dicembre, cui è seguito il racconto in presa diretta di Edoardo Simoncelli.
Una serie di interviste, fra cui quella dei fratelli Guerrini di Salussola, di recente protagonisti di un servizio trasmesso su Rai Due, che ha ben raccontato l’evoluzione di un’impresa agricola che, ad oggi, trasforma e vende direttamente al pubblico il proprio riso prodotto. Di grande valore e rilievo anche l’intervento di Andrea Finco, titolare di un agriturismo nel Biellese e presidente dell’associazione degli imprenditori di “Terranostra”. Finco ha rimarcato l’importanza e il ruolo degli agriturismi e degli agricoltori, oltre che la necessità di trasmettere il “messaggio della cultura rurale” alle giovani generazioni.