8 Novembre 2013

Riforma PAC: ok alle misure di transizione

Via libera al regolamento di transizione per la nuova PAC 2014. Il Parlamento e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo sulle misure che assicureranno i fondi e la base giuridica fino all’entrata in vigore della nuova normativa.
Il regolamento è stato approvato anche da parte del Comitato Speciale Agricoltura del Consiglio UE e da parte del Comitato Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo.
Il lungo processo di riforma della Politica Agricola Comune compie quindi un ulteriore passo in avanti, dopo i voti favorevoli ottenuti lo scorso settembre.
“Salvo qualche piccola eccezione, tutte le proposte del Parlamento sono state integrate nell'accordo finale con il Consiglio" - ha dichiarato il portavoce Albert Dess prima della votazione. "Durante l'anno di transizione, previsto per il 2014, i finanziamenti di quasi tutti i programmi potranno essere mantenuti e agli operatori del settore sarà assicurata la continuità nelle politiche agricole".
La nuova PAC prevede un incremento dei finanziamenti europei destinati allo sviluppo rurale, la cui soglia salirà all’85%. Non solo, parte della riforma prende in considerazione anche alcuni aspetti legati al tema della sostenibilità ambientale, dalla diversificazione delle colture alla creazione delle aree ecologiche.
Per quanto riguarda i giovani, invece, le misure della nuova PAC saranno volte a incentivare l’accesso alla professione. Ai produttori di età inferiore ai 41 anni, infatti, sarà destinato il 25% in più dei pagamenti diretti spettanti per ettaro.
Intanto il via libero definitivo per la PAC è previsto tra il 18 e il 21 novembre, quando si terrà la votazione plenaria finale.