22 Luglio 2013

Inps e aziende agricole: adempimenti del datore di lavoro

Riguardo alla gestione dei contributi e delle pratiche INPS, l’azienda agricola costituisce un caso a parte ed è tenuta a rispettare adempimenti diversi da quelli che generalmente spettano alle altre aziende.

Innanzitutto ha l’obbligo di denunciare la propria esistenza tramite il procedimento d’iscrizione. Questa denuncia deve essere effettuata telematicamente, attraverso l’utilizzo della nuova procedura e il nuovo modello di Comunicazione Unica COMunica.

Rispetto invece all’assunzione, cessazione, trasformazione e proroga del contratto di lavoro, la comunicazione avviene attraverso la procedura “UNIFICATO LAV” e va indirizzata sia all’ente previdenziale che al Centro per l’Impiego competente.

Nello specifico, per le assunzioni, la comunicazione deve essere effettuata il giorno precedente l’instaurazione del rapporto di lavoro, mentre per le modifiche e la cessazione del contratto necessariamente entro cinque giorni.

Ogni tre mesi, inoltre, il datore di lavoro è tenuto a presentare all’INPS territorialmente competente il modello “DM AG-UNICO”.

In particolare andrà denunciato il numero di giornate effettivamente lavorate e retribuite della manodopera a tempo determinato, oltre che degli operai con contratto di formazione lavoro, e gli emolumenti lordi corrisposti ai salariati fissi e ai lavoratori assunti a tempo indeterminato.

Il documento si compone di due parti: nella prima vanno indicati i dati aziendali, mentre nella seconda quelli occupazionali e retributivi dei lavoratori.

Anche in questo caso l’invio avviene telematicamente e deve rispettare le seguenti scadenze:

-       Primo trimestre 30 aprile

-       Secondo trimestre 31 luglio

-       Terzo trimestre 31 ottobre

-       Quarto trimestre 31 gennaio anno successivo

Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare il portale INPS.