Il Forum PA 2016 che si sta svolgendo in questi giorni a Roma, ha come tema quello di una amministrazione agile per una crescita inclusiva, dove si parla anche costruire una cittadinanza digitale per cittadini e imprese.
In questo contesto, Maria Letizia Gardoni, Presidente dei Giovani di Coldiretti, è intervenuta durante il convegno Connettere l'Italia: "Il mondo dell’agroalimentare può sembrare lontano dalle tematiche relative alla connettività, in realtà non esiste nulla di più connesso tra il settore agroalimentare e la capacità di connettere un Paese. Parlando di infrastruttura, oggi sono 2 gli ingredienti necessari per poter immaginare una struttura adeguata: 1) avere la consapevolezza che stiamo vivendo in un’epoca nuova, dove gli stili di vita sono profondamente mutati, dove oggi siamo tutti più intimamente connessi; 2) cercare di capire su che cosa noi oggi vogliamo investire come Paese: è molto importante collegare non solo nuovi stili di vita, ma anche mettere in relazione le aree rurali, con quelle urbane. Oggi connettere le aree interne con le aree urbane ha a che fare soprattutto con una nuova idea di coesione territoriale, sociale, ma soprattutto culturale. Per parlare di connettività bisogna iniziare a parlare di infrastrutture territoriali e non più solo rurali e urbane: quindi un concetto molto più ampio, che possa abbracciare l’idea che oggi, dove nasce l’agroalimentare italiano, sia stimolo molto importante nella sua interezza. Servono connessioni e servono servizi".
Durante il convegno del Forum PA 2016, Maria Letizia Gardoni ha poi proseguito il suo intevento, focalizzando il discorso su alcune necessità fondamentali: "La necessità di un paese che prima di investire in infrastrutture deve decidere il modello di sviluppo su cui vuole puntare e da qui la necessità di mettere in connessione le diverse aree del paese insistendo sul discorso di collegare le campagne con le città favorendo, in questo modo, uno scambio non solo di prodotti ma di cultura e bellezza. Il tutto rientra in un contesto più generale di sostenibilità. Infine la necessità di investire anche in opere di trasporto dolce nelle aree rurali, per fare in modo che agroalimentare, paesaggio e turismo trovino il giusto supporto infrastrutturale".