Saranno circa 300mila gli italiani in agriturismo nel giorno di Pasqua, scelto in misura crescente per la possibilità di conciliare un soggiorno all’aria aperta con la buona cucina, reso unico dai sempre più numerosi servizi offerti. Le stime sulla base delle previsioni dell’associazione agrituristica Terranostra rivelano inoltre un trend positivo nella scelta di vacanze brevi, o di semplici gite fuori porta, che favorisce la campagna - per mangiare, fare una scampagnata o dedicare qualche giorno all’insegna del relax. Con la crisi, inoltre, si predilige il viaggio a breve raggio, anche da realizzare in giornata. Secondo Federalberghi scendono le presenze degli italiani in hotel e pensioni, mentre secondo la Fipe i ristoranti fanno segnare un calo dell’11% rispetto allo scorso anno.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la qualità più apprezzata dagli ospiti, specialmente nel periodo delle feste, ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole sono frequentemente offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking, ma non mancano anche attività culturali, come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, così come corsi di cucina o di orticoltura.
La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l'agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come Terranostra o Campagna Amica, senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile. È inoltre disponibile su mobile la nuova App di Terranostra, scaricabile gratuitamente, che fornisce tutte le informazioni sull'agriturismo prescelto.