30 Marzo 2015

Ora legale: italiani a rischio insonnia, trucchi per evitarla

È allarme insonnia determinato dal passaggio all’ora legale. L’obbligo di spostare di un'ora in avanti le lancette dell'orologio rischia di provocare un cambiamento del ciclo del sonno, causando insonnia accompagnata da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare. Sono numerosi gli alimenti che possono favorire il sonno e aiutare l’organismo a rilassarsi, contribuendo a un passaggio morbido dall’ora solare a quella legale, tra cui pane, pasta, riso, lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce.
Il rischio insonnia riguarda circa 12 milioni di italiani, in concomitanza anche con il passaggio alla stagione primaverile. Si consiglia di evitare cibi conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, così come salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina, che rendono più difficile addormentarsi.

L'alimentazione è in stretto rapporto con il sonno, infatti ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino - come caffè, cioccolato, cacao e tè (per la presenza della caffeina), oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio disturbato al mattino. Innanzitutto, a cena è fondamentale evitare cibi saporiti, per cui vanno banditi alimenti troppo conditi e in cui abbonda il sale, così come gli alimenti in scatola che sono ricchi di sodio. Esistono invece cibi che aiutano a rilassarsi, come appunto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.

Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti che contengono zuccheri semplici, come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure, al primo posto regna la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, è utile per diminuire l'acidità gastrica, che può interrompere il sonno, e far entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita grazie a sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un'azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele, che creano una condizione di relax e di piacere che distende la mente.