16 Dicembre 2015

Natale 2015: italiani spenderanno 4,3 miliardi per imbandire le tavole

L’agroalimentare con regali enogastronomici, pranzi e cenoni è, quest’anno, la voce più pesante del budget che le famiglie italiane hanno destinato al Natale 2015 e al Capodanno, con una spesa complessiva per imbandire le tavole di 4,3 miliardi di euro, il 6% per cento in più dello scorso anno.
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè Il Natale sulle tavole degli italiani, presentata all’Assemblea Nazionale, dalla quale si evidenzia che la quota della spesa per il cibo, risulta pari ad oltre 1/3 del budget totale delle feste. Se la spesa per cibi e bevande rappresenta il 34%, al secondo posto secondo Coldiretti/ixè si piazzano i regali con il 23%, seguiti dall’abbigliamento con il 17% mentre al divertimento è destinato il 15% e ai viaggi e vacanze appena l’11%. Anche per effetto dei recenti fatti di cronaca gli italiani quest’anno, preferiscono scambiarsi i regali e avere una buona cena a casa, piuttosto che lanciarsi in lunghi viaggi o andare al cinema, a teatro, ai concerti o nelle discoteche. Gustare insieme pranzi e cenoni o fare deliziosi regali a parenti e amici, è una scelta gratificante per gli italiani che qualificano però le proprie scelte di acquisto, con una netta preferenza verso i prodotti locali e Made in Italy. Si assiste ad una fortissima attrazione verso la riscoperta del legame con i prodotti del territorio e, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, il 61% degli italiani responsabili della preparazione dei pasti, porterà in tavola prodotti Made in Italy, anche se c’è un buon 24% che acquisterà guardando soprattutto al prezzo e alle offerte.

Nel tour de force enogastronomico di quasi 2 settimane, gli italiani faranno sparire quasi 100 milioni di Kg tra pandori e panettoni, 50 milioni di bottiglie di spumante, 20.000 tonnellate di pasta, 6,5 milioni di Kg tra cotechini e zamponi, 800 mila capponi, 500 mila tacchinelle e 500 mila faraone lesse, farcite o cotte in forno, in gelatina o in rolle', ma anche frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci. L’andamento dei consumi di questo Natale 2015 condiziona il futuro di molte imprese agroalimentari e, addirittura, l’esistenza di interi comparti, dal pandoro al panettone, dai cotechini alle lenticchie. “Dalle scelte di questo Natale 2015 degli italiani, dipendono anche i posti di lavoro di una parte consistente dell’economia Made in Italy”, afferma il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’agricoltura e l’alimentazione sono gli elementi più evidenti di distintività del Paese, che possono offrire un grande contributo ad una ripresa sostenibile e duratura, che fa bene all’economia all’ambiente e alla salute”.

LA SUDDIVISIONE DEL BUDGET DEL NATALE 2015 DELLE FAMIGLIE

 
Cibo e bevande 34
Abbigliamento per sé e la famiglia 17
Regali 23
Divertimento 15
Viaggi e vacanze 11
TOTALE   100 (%)

Fonte: Indagine Coldiretti/Ixè