18 Dicembre 2018

Maltempo: sos gelo e neve per frutta e ortaggi

Con il forte e repentino abbassamento della temperatura accompagnato da gelate anche in pianura sono a rischio i raccolti di verdure e ortaggi coltivati all’aperto. Anche i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati come spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo.

I mezzi agricoli sono al lavoro per consentire la circolazione anche nelle aree più interne e difficili ed evitare l’isolamento di case e aziende, ma anche garantire le consegne di prodotti deperibili come il latte. La possibilità di utilizzare anche i mezzi meccanici agricoli messi a disposizione dagli imprenditori delle campagne garantisce la viabilità e scongiura il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento.

Ma lo sbalzo termico ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Tra le produzioni orticole di pieno campo, con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli. Siamo di fronte all’ennesima anomalia di un 2018 segnato da un andamento climatico estremo con caldo, siccità alternati a violenti temporali e gelo che hanno causato danni di oltre un miliardo e mezzo all’agricoltura.

Il maltempo e la neve nelle campagne di San Severino marche nell’area del cratere hanno creato un black out elettrico, mandando in tilt aziende agricole e stalle nelle aree terremotate che hanno bisogno dell’elettricità per la conservazione degli alimenti, la mungitura degli animali e il funzionamento delle linee di distribuzione. Nelle stalle si deve ricorrere alla mungitura a mano di mucche e pecore, ma non funzionano le celle di refrigerazione e si rischia di perdere la produzione di latte e formaggi. Per favorire le consegne i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati come spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo. Occorre fare presto per tornare alla normalità e consentire le vendite per le feste di natale in una situazione in cui lo spopolamento ha provocato il crollo del mercato e messo a rischio la sopravvivenza delle aziende.