22 Novembre 2016

Maltempo, da cambiamenti climatici estremi danni per 14mld in 10 anni

Il maltempo ed i cambiamenti climatici estremi hanno provocato in Italia danni alla produzione agricola nazionale, alle strutture e alle infrastrutture per un totale pari a più di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’ultima ondata di maltempo che ha provocato frane e allagamenti dal nord al sud del Paese, nelle città e nelle campagne dove si contano i danni.

I cambiamenti climatici si manifestano con il moltiplicarsi di eventi estremi, precipitazioni brevi ma intense ed il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno – sottolinea la Coldiretti - non riesce ad assorbire e che allagano le città e le campagne. Sul piano strutturale a questa situazione - continua la Coldiretti - non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato in Italia ha optato per la cementificazione e l’abbandono del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata capace di assorbire l’acqua.

Ogni giorno sparisce - precisa la Coldiretti - terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) e quella disponibile non si riesce più ad assorbire adeguatamente la pioggia.

Il risultato è che in Italia - conclude la Coldiretti – oltre 7 milioni di cittadini si trovano in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni che riguardano ben l’88 per cento dei comuni sull’intero territorio nazionale. In Europa vengono distrutti 100.000 ettari di suolo fertile ogni anno, soffocando sotto il cemento un’area grande come l’intera città di Roma secondo ACLI, Coldiretti, FAI - Fondo Ambiente Italiano, INU - Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, Lipu, Slow Food, WWF ed altre realtà italiane che insieme a 400 organizzazioni europee si sono unite nella campagna #SALVAILSUOLO. L’obiettivo dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “People4soil”: è raccogliere un milione di firme per fermare il consumo di suolo e contrastarne il degrado costante: minacce che hanno effetti diretti sulla nostra vita, la nostra alimentazione, la nostra salute. Una petizione per ottenere una legislazione specifica per tutelare il suolo a beneficio delle generazioni presenti e future che puo’ essere sostenuto con la firma sul sito https://www.salvailsuolo.it.