Bloccare l’import di prodotti di bassa qualità destinati ad essere falsificati come Made in Italy. Questo l’obiettivo della Battaglia di Natale, la manifestazione che ha coinvolto oltre diecimila, fra allevatori e coltivatori Coldiretti. Dalle nove di questa mattina, migliaia di imprenditori hanno deciso di presidiare il valico del Brennero in modo tale da controllare e verificare la merce trasportata dai camion per smascherare il finto Made in Italy. Una battaglia che ha coinvolto anche migliaia di giovani imprenditori Coldiretti, che sono giunti da ogni regione e provincia d’Italia per raggiungere e sostenere il Presidente Roberto Moncalvo.
Non solo anche il Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, si è unito alla manifestazione.
"Il made in Italy è la grande occasione per il nostro Paese per uscire dalla crisi - ha sostenuto il Ministro - Nonostante la crisi il settore ha sostanzialmente retto".
"Occorre insistere - ha aggiunto - specialmente per quanto riguarda la tracciabilità in modo tale da consentire agli agricoltori italiani di essere protetti. Soprattutto dobbiamo tutelare i consumatori finali che devono sapere da dove arrivano i prodotti e che cosa mangiano".
Ogni giorno, attraverso il valico del Brennero, giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri, ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo guiderà il presidio che si svolgerà in stretta collaborazione con le Forze dell’ordine presenti in frontiera.