“Ora occorre fare al più presto chiarezza sull’Imu agricola, a partire della data di scadenza che non è più chiaramente sostenibile”.
È quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, in riferimento all'esito dell'udienza in Camera di Consiglio, davanti alla seconda sezione del Tar del Lazio, che non ha concesso una nuova sospensiva e deciderà direttamente nel merito sui ricorsi con i quali una serie di Comuni e di Anci regionali contestano il decreto sull'Imu sui terreni agricoli per i Comuni montani.
“È indispensabile mantenere l’impegno a rivedere anche per il 2014 le evidenti incongruenze nei criteri individuati per la delimitazione dei terreni agricoli in base all’altitudine in cui si trova la sede del comune, nel rispetto” conclude Moncalvo “della fondamentale scelta di mantenere l’esenzione dell’imposta a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali”.