11 Dicembre 2015

Il 16/12 Assemblea Nazionale Coldiretti e rapporto Natale sulle tavole

L’alimentare è quest’anno la voce più rilevante del budget di Natale delle famiglie italiane, con regali enogastronomici, pranzi e cenoni fuori e dentro le mura domestiche, come emerge dal rapporto Coldiretti/IXE’ il cui tema è il Natale sulle tavole degli italiani e che sarà presentato in occasione dell’Assemblea Nazionale fissata per il prossimo 16 Dicembre alle ore 9,30  presso Palazzo Rospigliosi, alla presenza del Presidente Coldiretti Roberto Moncalvo, del presidente Ixe’ Roberto Weber e del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.

Si tratta della più approfondita analisi su come cambia il Natale con la spesa prevista, il tempo trascorso in cucina, le portate più gettonate e quelle abbandonate, i consumi dei prodotti simbolo, le sfide storiche tra le diverse specialità e soprattutto le nuove tendenze nella scelta delle specialità alimentari da mettere sotto l’albero o, da portare a tavola. Dal menù autarchico, all’hi-tech; dal biodiverso al salutista; dall’afrodisiaco al lussuoso; ma anche quello tutto da sniffare o che deriva dagli effetti del clima che cambia, sono alcune delle proposte curiose e creative del Natale 2015, esposte nell’esclusivo salone, per dare un tocco di originalità alla tradizione a tavola o nella scelta dei regali.

Una dimostrazione della capacità di innovazione del Made in Italy agroalimentare, che conquista anche l’estero, come dimostra la presentazione del bilancio di un anno storico, alla quale è stato invitato il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. Recentemente, parlando proprio del Made in Italy che ha conquistato l’estero, la Delegata Nazionale, Maria Letizia Gardoni, si era così espressa:
“Il successo dell’agroalimentare Made in Italy all’estero è dovuto anche e soprattutto ai nostri ragazzi, che hanno investito le proprie vite e il futuro nella terra. Il nostro settore agricolo ha saputo raggiungere obiettivi importanti, perché capace di unire l’innovazione alla tradizione; grazie a questo connubio i nostri giovani agricoltori, ma anche i consumatori, sono riusciti a valorizzare le eccellenze della nostra produzione agricola anche fuori dai confini del Paese”.