25 Febbraio 2015

Greenmore: arriva a Milano l’orto social a km 0

Greenmore è un progetto, nato dalla collaborazione tra Coldiretti Giovani Impresa e l’Istituto Europeo di Design di Milano, che consiste nella riqualificazione delle aree abbandonate della città, trasformandole in uno spazio verde condiviso dove coltivare i propri ortaggi e socializzare.
L’idea di un orto social in città si è sviluppata durante un workshop di 4 mesi, in cui è stata creata un’apposita app in grado di coordinare le attività di coltivazione e raccolta, ma non solo. È infatti possibile interagire con gli altri utenti per confrontarsi e ritrovarsi insieme in questo spazio condiviso.
Si tratta di una delle tante iniziative nate per rendere la metropoli più verde, in linea con la maggiore attenzione posta alle tematiche dell’ambiente e della sana alimentazione, sempre più dibattute in vista dell’Expo 2015.

Alessandro Rimassa, Direttore dell’Istituto Europeo di Design di Milano, ha spiegato nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, che uno degli obiettivi primari del progetto Greenmore è quello di dare vita a “un ambiente rigoglioso, accogliente, fresco, visionario e confortevole, dotato di wi-fi e anche di un ristorante. Dopo aver lavorato nell’orto, i giovani potranno consumare i prodotti della terra a metro zero”.
Quello degli orti urbani è un trend in costante crescita, che conta più di 800 milioni di persone coinvolte in progetti di coltivazione partecipativa in tutto il mondo. Secondo una stima dell’Onu, entro il 2030 circa il 70% della popolazione mondiale vivrà in città e megalopoli e, come spiega Carmelo Troccoli, Segretario Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, “di fronte a questo quadro e a una diminuzione degli spazi, occorre rendere il suolo a disposizione sempre più bello, attraente, etico e di qualità”.