6 Settembre 2016

Giovani agricoltori crescono +12% nel 2016

La terra chiama i giovani, lo abbiamo affermato in diverse occasioni e torniamo a farlo oggi, perché dati concreti ci permettono di parlare di un vero e proprio boom di giovani imprenditori agricoli che motivati e pieni di idee, decidono di dedicarsi all’agricoltura. Questo è stato argomento di discussione durante una delle ultime puntate di Unomattina Estate, nella quale sono intervenuti Maria Letizia Gardoni, Delegata Nazionale dei Giovani di Coldiretti e Manuel Lombardi, Presidente di Terranostra Campania e titolare dell’Agriturismo Le Campestre.

Nel primo trimestre del 2016 i giovani agricoltori under 35 erano circa 44.300 quindi aumentati del 12%, rispetto all’anno precedente, ma perché i giovani oggi stanno riscoprendo la terra? Questa la domanda dei conduttori alla quale ha così risposto Maria Letizia Gardoni:
“Prima il settore agricolo era considerato obsoleto rispetto ad una visione lungimirante di prospettive future a livello lavorativo, oggi invece i giovani tornano alla terra perché hanno effettivamente capito che il cibo italiano, l’agroalimentare italiano rappresentano la vera attitudine del nostro Paese. Hanno capito che si tratta di una carta vincente per poter raggiungere una realizzazione sia professionale che personale, soprattutto per poter crescere anche economicamente nel nostro Paese e trovare realizzazione nella nostra terra d’origine”.
La parola è passata poi al giovane Manuel Lombardi che racconta la storia della sua famiglia che dal Belgio è voluta nuovamente rientrare in Italia e riprendere l’attività storica, fatta di pastorizia e produzione del conciato romano: “ Il mio sogno è quello in cui vedo la mia Campania diventare, fra qualche anno, il polo della sicurezza alimentare europea e modello per le altre Regioni: fare agricoltura nel casertano oggi è una grande opportunità, perché la terra è molto fertile i cui frutti potrebbero “contaminare” di buono il Made in Italy".

“I nuovi giovani agricoltori, sono persone altamente scolarizzate che fanno innovazione, per cui introducono importati novità in un settore legato a tradizioni antiche, ma pronto ad ampliare i propri confini” - ha proseguito Maria Letizia Gardoni che ha poi toccato l’argomento dell’alta percentuale di terre incolte, nonostante i tanti occupati in agricoltura - “Purtroppo ad oggi esistono tantissimi terreni in disuso nel nostro Paese, come Coldiretti avevamo sollecitato il Ministero affinché venissero dati in affitto o venduti a chiunque abbia il desiderio di avvicinarsi al settore agricolo; con il Decreto Terrevive erano stati individuati diversi ettari di terreno disponibili per dare la possibilità a chiunque di investire in agricoltura”.

Per vedere l’intervista completa, guardate il video dal minuto 51.