22 Ottobre 2019

Cimice asiatica, nella legge di bilancio 80mln contro l’insetto killer

Cimice asiatica, un pericolo per le nostre coltivazioni che ha già mietuto molte vittime nei frutteti di tutto il Nord Italia. Per questo lo stanziamento adottato è da considerarsi un primo passo importante per aiutare le imprese agricole colpite dal flagello della cimice asiatica che ha fatto strage di raccolti e frutteti.

E’ quanto afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini in relazione agli 80 milioni di euro nella legge di bilancio in favore delle imprese danneggiate annunciati dal ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, che si è anche impegnata a studiare la possibilità di una moratoria dei mutui.

Un atto di grande responsabilità nei confronti di una vera e propria calamità che – sottolinea Prandini - si è estesa a tutte le Regioni del nord Italia distruggendo le produzioni di meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi e piante da vivai con danni alle produzioni ed un pesante impatto occupazionale.

Gli interventi per l’emergenza - evidenzia Prandini - vanno ora accompagnati da misure strutturali per superare i ritardi burocratici nella lotta alla cimice asiatica, l’insetto killer con la rapida introduzione della vespa samurai, il nemico naturale della cimice venuta dall'Oriente.

Ma occorre anche – continua Prandini - individuare modalità di intervento automatico a livello comunitario di fronte al moltiplicarsi dell’arrivo di parassiti alieni favoriti dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi.

In questo contesto serve soprattutto un cambio di passo nelle misure di prevenzione a livello comunitario dove una politica europea troppo permissiva consente troppo spesso l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell'UE senza che siano applicate le cautele e le quarantene che – conclude Prandini – devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati.