28 Dicembre 2016

Cenone Capodanno solidale con i prodotti salvati dal terremoto

Cenone  Capodanno “Doc”, ma anche attento alla solidarietà. Questo l’imperativo per le Feste natalizie 2016 possibile grazie alle iniziative  di solidarietà messe in campo da Coldiretti  con protagonisti assoluti  agricoltori e allevatori colpiti dal sisma che ha ripetutamente scosso il Centro Italia causando danni non solo alle strutture ma anche impedimenti alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti.

Continua dunque il nostro cammino con la riapertura, dopo il grande successo dei giorni scorsi, del mercato di Campagna Amica a Piazza Navona nel cortile del Vignola in Piazza Navona dove sarà possibile, da oggi alle ore 10 fino a venerdì 30 dicembre, acquistare le specialità italiane  prodotte nelle zone terremotate che da solo è considerato un patrimonio dell'agroalimentare italiano famoso nel mondo.

Sarà questa l’occasione per turisti italiani e stranieri in visita alla Capitale insieme ai cittadini romani d’incontrare gli agricoltori e gli allevatori terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo con i loro prodotti salvati dal sisma.

Ai danni diretti alle aziende agricole si aggiungono quelli provocati dall’abbandono forzato di interi Paesi dove non esiste più mercato per i prodotti delle terra. Il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo.

Festività all'insegna della solidarietà ma anche in linea con la tendenza ad orientarsi verso regali enogastronomici con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e Cenone Capodanno di 4,4 miliardi di euro, il 2% in più dello scorso anno. Il ritorno in cucina, spinge anche verso una scelta attenta degli ingredienti, con una tendenza elevata alla ricerca di materie prime fresche e genuine. Un trend questo che spinge i consumatori a prediligere per i propri acquisti i mercati degli agricoltori  dove la presenza personale del produttore agricolo che può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati.