5 Agosto 2019

Caldo e maltempo, arrivano gli anticipi dei finanziamenti UE

Nelle campagne duramente colpite dall'andamento climatico anomalo con maltempo e caldo arrivano gli anticipi dei finanziamenti europei alle aziende pari al 50% degli interventi di politica agricola comune (Pac). Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che sono versati e quasi 280 milioni di euro tra l'Agea e gli altri Organismi pagatori regionali attraverso i quali opera l'Unione Europea. E sono in arrivo altri 60 milioni relativi a un pacchetto di domande che hanno richiesto ulteriori controlli. Si tratta di un risultato importante conseguito grazie anche al pressing Coldiretti che aveva sollecitato l’erogazione degli anticipi per garantire liquidità alle aziende in un anno segnato da eventi estremi che hanno danneggiato molte produzioni.

Se a livello internazionale secondo l’ONU i mesi di  giugno e luglio sono stati i più caldi della storia e se non si sono mai sciolti così tanti ghiacciai in Groenlandia,  l’ultima ondata di maltempo e gli incendi in Italia fa salire il conto dei danni provocati nelle campagne da una pazza estate in cui l’Italia è stata colpita da ben 462 tempeste di ghiaccio, acqua e vento, il 75% in più rispetto all’anno scorso, il 75% in più rispetto all’anno scorso, secondo un'analisi Coldiretti su dati ESWD la banca dati europea sugli eventi estremi. Un'anomalia climatica evidente nel corso di tutto il 2019 che è stato segnato da primi mesi dell’anno particolarmente siccitosi ai quali ha fatto seguito un maggio freddo e bagnato, un mese di giugno al secondo posto tra i più caldi e un mese di luglio segnato da tempeste nella prima metà alle quali sono seguiti giorni di gran caldo e ora il ritorno del maltempo al Nord.

Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo che compromettono le coltivazioni nei campi con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

La rapidità dell’operazione di erogazione dei finanziamenti (le domande PAC sono state presentate entro il 15 giugno) conferma la validità del lavoro svolto da Agea e dagli Organismi pagatori regionali in sinergia con il Caa Coldiretti che ha supportato le imprese in tutte le fasi della predisposizione e presentazione delle richieste, nonostante la complessità degli adempimenti e i tempi ristretti.

A ottobre dovrebbe scattare l’anticipo maggiorato dei premi (70% per la Pac e 85% per le misure a superficie dello Sviluppo rurale) per gli agricoltori che hanno subito danni per la siccità.  Il traguardo raggiunto con celerità conferma il nuovo corso dell’Agea che ora, con la riforma, punta a una sempre maggiore efficienza e semplificazione per garantire tempi rapidi dei pagamenti.