Il Bloomberg Global Healt Index ha sancito che il nostro Paese è quello più sano al mondo, seguito dall'Islanda e dalla Svizzera: secondo lo studio, infatti, un bambino che nasce in Italia ha aspettative di vita che superano gli ottant'anni. A far raggiungere questo importantissimo primato all'Italia, è il modello di qualità nell’alimentare e proprio questo tema sarà al centro dell’incontro di domani mercoledì 5 aprile 2017, nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo dalle ore 14,00 nella room low n.3.4. II corrispondente di Bloomberg Marine Strauss, approfondirà lo studio del Bloomberg Global Health Index realizzato su ben su 163 Paesi e che classifica l'Italia al vertice per la popolazione maggiormente in salute a livello mondiale; all'incontro interverranno anche il Presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia e il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo.
L’apertura dei lavori sarà del Rappresentante permanente aggiunto d’Italia presso l’Unione Europea, Ambasciatore Giovanni Pugliese e dell’europarlamentare On. Paolo De Castro, mentre le conclusioni saranno affidate all’europarlamentare On. Elisabetta Gardini.
In particolare verrà dedicato uno speciale focus allo scandalo delle etichette a semaforo degli alimenti che, lo ricordiamo, colpisce ingiustamente le produzioni italiane con indicazioni sbagliate e fuorvianti e che si vuole imporre in Europa con l’analisi d’impatto economico ed occupazionale sulla dieta mediterranea Made in Italy, in contraddizione con le conferme scientifiche sui suoi benefici per la salute. Quella di domani sarà anche l'occasione per vedere esposti i primi esempi concreti di prodotti simbolo dell’Italia, bocciati ingiustamente dai bollini a semaforo, raccolti nei supermercati europei da Coldiretti. Una questione di sana alimentazione dunque: la dieta mediterranea Made in Italy, è: "un fiore all’occhiello per il nostro Paese - come ha dichiarato Maria Letizia Gardoni Presidente dei giovani agricoltori di Coldiretti - tanto che l’essere stata insignita patrimonio dell’umanità da ulteriore valore a questa dieta che di fatto ci rende più longevi, sani e felici perché la felicità passa per il buon cibo e per il saper vivere italiano".