Accordo di Parigi sul clima, la sua ratifica da parte da parte dell'UE rappresenta un grosso passo in avanti per quanto riguarda la salvaguardia dell'ambiente, la cui salute dipende, per la maggior parte, dal clima e dai suoi cambiamenti. L'Europa, ancora una volta, ha dimostrato di avere un ruolo determinante sul tema della tutela dell'ambiente impegnandosi a ridurre le proprie emissioni del 40% entro il 2030.
Accordo di Parigi sul clima significa "svolta storica" ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. La ratifica e il deposito da parte dell'UE segnano il raggiungimento della soglia del 55% delle emissioni, consentendo così l'entrata in vigore, entro 30 giorni, dell'Accordo.
I cambiamenti climatici repentini e anomali e il surriscaldamento globale dipendono molto dal comportamento dell'uomo che deve imparare a tutelare maggiormente l'ambiente che lo circonda: l'Accordo di Parigi sul clima ha quindi come obiettivo, quello di ridurre il più possibile le emissioni di anidride carbonica. Dalla tutela dell'ambiente dipende tantissimo il settore agricolo: caldo anomalo, come anche gelate fuori stagione, stanno compromettendo semine e raccolti "la sostenibilità ambientale - ha dichiarato Maria Letizia Gardoni, Presidente Nazionale dei giovani agricoltori di Coldiretti - è fondamentale quando si parla di agricoltura. Tutelare l'ambiente, vuol dire tutelare i prodotti che provengono dalla nostra terra e anche la salute dei consumatori. Gli agricoltori da sempre sono i guardiani della terra perché è da essa che dipende il proprio lavoro ed in questo contesto l'agricoltura può assurgere ad un ruolo chiave contribuendo all'individuazione di soluzioni innovative per mitigare, ridurre o eliminare le emissioni globali. I giovani agricoltori pensano all’agricoltura per il proprio futuro e interpretano il modello di sviluppo di Coldiretti fatto di sostenibilità, di rispetto e di etica nei confronti dell’ambiente".
Il prossimo passo sarà fatto alla conferenza sul clima di Marrakesh, che avrà luogo a novembre, dove si discuterà dell'attuazione dell'Accordo di Parigi sul clima anche a livello finanziario.