Lunedì 20 gennaio alle ore 11:30, presso la Sala dell'economia della CCIAA di Udine, si terrà un incontro formativo, al quale prenderanno parte i comitati provinciali dei giovani Coldiretti Friuli Venezia Giulia,  sullo stato dell'arte del PSR 2014-2020. Ad aprire i lavori sarà il Delegato Regionale Marco De Munari.

Staff Giovani Impresa: Dopo l’accordo raggiunto fra De Girolamo e Regioni sulla nuova PAC, cosa si aspettano i giovani agricoltori friulani dal nuovo PSR 2014-2020?

Marco De Munari: Nel comunicato stampa del 15 gennaio, il vice presidente della Regione Bolzonello conferma di aver portato a casa 29 milioni di euro in più rispetto alla programmazione precedente. Un risultato positivo di cui noi giovani agricoltori del Friuli Venezia Giulia siamo fortemente soddisfatti. Il PSR è uno strumento molto importante per le imprese agricole, soprattutto per quelle giovani, ed è fondamentale per i nuovi insediamenti in agricoltura. Il PSR offre opportunità di competitività e innovazione ad un settore che spesso viene considerato più debole rispetto ad altri, sebbene comunque oggi l’agricoltura, l’agroalimentare e la valorizzazione del territorio rappresentino forse l’unica via d’uscita alla crisi. Ci aspettiamo che le misure di intervento siano concrete ed efficaci, che i fondi a disposizione per il primo insediamento possano dare riscontro a tutti i giovani che intendono intraprendere in agricoltura e che le pratiche vengano finanziate con la maggiore rapidità possibile onde evitare che il progetto risulti già superato al ricevimento del contributo.

Staff Giovani Impresa: Qual è invece il contributo che i giovani Coldiretti intendono dare alla programmazione del nuovo piano?

Marco De Munari: Saranno soprattutto i giovani ad avvalersi di questo strumento e noi che rappresentiamo loro, oltre che le imprese agricole che guardano al futuro e che nel futuro ci vogliono credere, li ascolteremo e ne raccoglieremo le esigenze per far in modo che possano essere concretizzate, anche con l'aiuto del PSR. Intendiamo creare un rapporto di collaborazione concreto con la Regione per far sentire le vere esigenze e le nostre proposte di miglioramento e per fare in modo che i soldi che verranno spesi possano realmente creare le basi per le aziende agricole del futuro.

Staff Giovani Impresa: Nel 2013 il Friuli ha registrato appena 31 insediamenti di giovani agricoltori avvenuti grazie ai finanziamenti della misura 112 del Programma di Sviluppo Rurale. Cosa occorre fare per incrementare questo numero?

Marco De Munari: Sono sì soltanto 31 gli insediamenti che hanno goduto di incentivi regionali, ma i giovani insediati e le domande di richiesta di finanziamento erano molte di più, e sono rimaste non finanziate a causa di mancanza di risorse. La vitalità e l’attrattiva per il settore primario è elevata ma per incrementare il numero di insediamenti di giovani in agricoltura bisogna destinare loro maggiori risorse le quali, più che erogate una tantum, vanno inserite in un pacchetto di misure che giustifichino una concreta progettualità della nuova impresa.