Proseguono le nostre interviste ai giovani agricoltori che hanno partecipato all’edizione 2016 degli Oscar Green: oggi è la volta di Adriana Santanocito e Enrica Arena.
Staff: Raccontateci il progetto con cui avete vinto il premio Oscar Green
Risponde Enrica Arena, Co Founder: Orange Fiber è l’azienda italiana che sviluppa tessuti sostenibili per la moda dagli scarti degli agrumi – ossia a partire da tutto quel che resta al termine della spremitura industriale delle arance per la produzione dei succhi di frutta. Nel 2011, nel corso dei suoi studi in Fashion Design e materiali innovativi all’AFOL Moda di Milano Adriana Santanocito – ideatrice e Co Founder – intercetta il trend dei tessuti sostenibili e decide di approfondire l’argomento nella sua tesi. Parallelamente, entrando in contatto con i produttori di agrumi, rimane molto colpita dalla sofferenza del settore – le cui arance faticano ad entrare sul mercato – e ha l’intuizione di poter utilizzare gli agrumi per creare un tessuto innovativo. Dalla teoria, riesce ben presto ad arrivare alla pratica, e dopo aver provato la fattibilità del processo con il laboratorio di Chimica dei Materiali del Politecnico di Milano, deposita il brevetto italiano, esteso poi in PCT internazionale nel 2014. È durante lo sviluppo del processo che scopre l’altra grave questione che affligge il settore agrumicolo siciliano: lo smaltimento dei sottoprodotti della spremitura – ovvero di tutto quello che resta dopo la produzione industriale di succo – che vale circa 1 milione di tonnellate l’anno in Italia – e la cui gestione comporta ingenti costi economici per le industrie di trasformazione e impatta l’ambiente. A quel tempo condividevamo la stessa casa a Milano, città in cui anche io mi ero trasferita per studiare comunicazione e cooperazione internazionale, immaginando un futuro nell’imprenditoria sociale. Mi parlò della sua idea e ne rimasi colpita: la sostenibilità ci ha unite e da quel giorno lavoriamo fianco a fianco ad Orange Fiber. Dal 2014, anno di fondazione di Orange Fiber s.r.l., insieme abbiamo raggiunto importanti traguardi. Abbiamo realizzato i primi prototipi di tessuto, presentati nel settembre 2014 in occasione della Vogue Fashion Night Out: un raso bianco e un pizzo nero e bianco ottenuti tessendo Orange Fiber con della seta comasca, e grazie a produzioni successive abbiamo sviluppato un twill 100% Orange Fiber, impalpabile e leggero, simile alla viscosa. Abbiamo inoltre registrato il marchio e testato il mercato dell’industria tessile individuando partner strategici all’interno della filiera che si sviluppa oggi tra l’Italia e l’estero coinvolgendo le eccellenze del settore. A dicembre del 2015, abbiamo infine inaugurato il nostro primo impianto pilota per l’estrazione della cellulosa da agrumi a Caltagirone (Sicilia) che ci permette di ottimizzare la logistica e produrre a sufficienza per affrontare l’ingresso sul mercato. Entro i primi mesi del 2017, contiamo di poter presentare al mercato i primi capi di abbigliamento realizzati con il nostro esclusivo tessuto dagli agrumi da un brand di moda che ne sposi i valori etici e dia forma al tessuto mostrandone le potenzialità.
Staff: Cosa ha significato per voi l’esperienza degli Oscar Green?
Risponde Adriana Santanocito, ideatrice e Co Founder: Orange Fiber è un progetto imprenditoriale che mette in relazione e riesce a far comunicare due filiere molto diverse fra loro: quella agrumicola e quella del tessile/moda, tradizionalmente separate. Oscar Green ci ha permesso di far emergere questa peculiarità, mostrando il potenziale del nostro progetto e il vantaggio rappresentato dalla collaborazione fra settori produttivi differenti, secondo noi punto di partenza fondamentale per il rilancio e l’innovazione dell’agricoltura e più in generale dell’economia del nostro Paese.
Staff: Elencate 3 motivi per cui consiglieresti ai giovani imprenditori agricoli di partecipare al concorso Oscar Green 2017
Adriana e Enrica: Consigliamo ai giovani imprenditori agricoli di partecipare al concorso Oscar Green 2017, perché rappresenta un buon trampolino di lancio per la propria impresa, sia per la copertura mediatica riservata ai progetti partecipanti sia per gli importanti momenti di networking e confronto con le più importanti realtà di settore, creando così le basi per future collaborazioni per lo sviluppo dei propri progetti.