Come già accennato nei precedenti articoli dedicati all’argomento, esistono diverse forme e tipologie di punti vendita, dedicate alla commercializzazione dei prodotti da parte dell'imprenditore agricolo.
Oltre al punto vendita interno all’azienda e al Farmer’s market, infatti, la Fondazione Campagna Amica mette a disposizione un’ulteriore forma di contatto diretto fra l’imprenditore o produttore agricolo e il consumatore.
Si tratta delle Botteghe, ovvero punti vendita accreditati aperti direttamente da un Consorzio nazionale, costituito da produttori interessati alla filiera corta. I membri del Consorzio devono essere necessariamente imprenditori agricoli, ragion per cui l’apertura e la gestione del punto vendita potranno beneficiare del regime fiscale e amministrativo riservato alle imprese agricole.
Proprio come i Farmer’s market, inoltre, i prodotti agricoli in vendita presentano tutte quelle caratteristiche di freschezza, genuinità, certificazione e sostenibilità garantite dal meccanismo di vendita diretta. La differenza fra i mercati e le botteghe consiste essenzialmente nella presenza dei produttori, tipica dei primi, e non sempre garantita nelle seconde.
Le botteghe infatti possono essere gestite direttamente dal produttore, o affidate a un terzo che, in questo caso, avrà esclusivamente il compito del servizio di vendita. Le botteghe possono essere aperte in qualsiasi regione d’Italia e devono recare l’insegna di Campagna Amica, senza necessità di licenza commerciale.
Inoltre hanno la possibilità di vendere i propri prodotti e quelli di altri imprenditori agricoli, purché questi ultimi abbiano aderito al circuito di Campagna Amica.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web della Fondazione.