Con l’emergenza sanitaria si aggravano le condizioni di povertà alimentare e parte la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Abbiamo riso per una cosa seria” a sostegno del lavoro dei contadini italiani e del resto del mondo e dell’agricoltura familiare, promossa da Focsiv – Volontari nel Mondo, insieme a Coldiretti e Campagna amica, torna fino al 12 ottobre con l’sms solidale e nelle piazze, parrocchie e mercati di Campagna amica con il tradizionale pacco di riso.
Contadini italiani e del resto del mondo insieme ai consumatori consapevoli uniti per difendere chi lavora la terra, contro il suo abbandono, il caporalato e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi. Fino al 12 ottobre con un sms da cellulare personale o con una telefonata da rete fissa al 45589, si potrà sostenere un unico grande progetto in Italia e nel mondo.
A Sanfereorto, alle porte di Lodi, grazie all'agricoltura sociale si potrà recuperare un orto e un frutteto sociale, per educare ed attivare la cittadinanza all'inclusione sociale dei più fragili e vulnerabili. All’intervento italiano si affiancano i 35 interventi di agricoltura familiare nel mondo che favoriranno 200.000 tra famiglie e comunità di contadini. Il riso, alimento tra i più consumati al mondo, in particolare tra i più poveri, è stato scelto come simbolo della campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”.
Nelle piazze, parrocchie e mercati oltre 3.000 volontari offrono pacchi di riso 100% italiano della Filiera degli agricoltori italiani, per una donazione minima di 5 euro. Sono circa 690 milioni le persone che nel 2019 vivevano la fame come una drammatica realtà quotidiana, ovvero l’8,9% della popolazione mondiale. La pandemia ha estremizzato la situazione: il Pam – Programma alimentare mondiale/World food programme prevede che entro dicembre di questo anno si passerà dagli attuali 135 milioni di persone che non accedono in alcun caso al cibo ai 270 milioni. Una vera e propria “pandemia della fame”.
La Campagna è un grande movimento di contadini italiani e del resto del mondo insieme ai consumatori per difendere chi lavora la terra. Una filiera di persone consapevoli insieme per sostenere le comunità rurali, richiedere politiche adeguate, per la sicurezza alimentare e la salubrità dei cibi, per promuovere il valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, ai cambiamenti climatici, alle migrazioni.
Tutti insieme uniti contro l’abbandono delle terre e il loro l’accaparramento da parte delle multinazionali e delle finanziarie, il caporalato e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi. Il programma della mobilitazione su con dimostrazioni di ricette con i cuochi contadini e altre iniziative che vanno dalle degustazioni di risotti agli incontri informativi per descrivere le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del cereale più consumato al mondo fino ai consigli di bellezza basati sull'utilizzo del riso.