14 Ottobre 2021

Oscar Green 2021: i vincitori della finale regionale “Made in Calabria”

Oscar Green 2021 Calabria, i giovani protagonisti di questo premio che dopo una severa valutazione di 50 aziende di under 40 (oltre 700 nelle quindici edizioni), sono stati premiati nelle sei categorie del concorso i progetti imprenditoriali più interessanti sviluppati sul territorio regionale.

Ecco chi sono i premiati per le sei categorie. Per la categoria sostenibilità, premiato Antonio Lancellotta della Lao GreenhouseSoc.Agr.Arl di Scalea che si occupa di Agrofotovoltaico, con la copertura delle serre dove si coltiva il cedro, con modalità tali da azzerare l’impatto ambientale e il consumo di suolo agricolo proteggendo il frutto dagli eventi atmosferici. Si mixa la produzione agricola con quella di energia pulita solare. Giuseppe Porcelli dell’azienda Livasì di Spilinga (VV) è stato premiato per la categoria “Campagna Amica”. Ha realizzato in collaborazione con un maestro pasticcere “il pandujotto Dark”dove l’ingrediente principe è la ‘nduja. Un Panettone lavorato tradizionalmente con lievito naturale con un sapore autentico e genuino. E’ un dolce salato dove il piccante della ‘Nduja si sposa con il cioccolato fondente. Un contrasto audace, bilanciato e gustoso. Per il segmento “Noi per il sociale” il riconoscimento alla coop.Sociale “Felice da Matti” di Roccella Jonica (RC), rappresentata da  Maria Teresa Nesci. Opera a favore dell’ambiente e delle comunità. Effettua la raccolta di recupero e riciclo di oli esausti e grazie all’aggiunta di oli essenziali di agrumi e materie prime naturali, produce detergenti della linea “Bergolio Eco” e saponi. La coop. Applica l’economia circolare, promuove l’inserimento per soggetti svantaggiati e persone con disabilità mentale. Nella categoria Impresa Digitale è stato premiato Andrea Patrizio Romano dell’Azienda Agricola Bio Land Romano di Rossano (CS) specializzata in agrumi, olio e biologico. L’idea di far conoscere i prodotti ha favorito la rivoluzione digitale  e la realizzazione, di un sito internet, di un logo personalizzato, di pagine social (Instagram-Facebook) arricchiti dall’e-commerce. Con l’ingresso nell’online, ha offerto i prodotti bio ai consumatori appassionati con un positivo riscontro economico. Nella categoria Creatività, premiato Antonio Greco dell’azienda elicicola “Chiocciola” di Cosenza. Dalle chiocciole da gastronomia produce, in collaborazione con l’Istituto di Elicicoltura, lo Spray igienizzante “S’Agapò”. L’idea nasce per offrire in questa situazione pandemica un prodotto igienizzante che possa disinfettare e proteggere le mani con gli effetti benevoli della bava delle chiocciole. Nella tipologia “Fare Rete” emerge il“Passaporto Biologico Circolare”di “Calabria Maceri” di Rende (CS).. L’azienda, parte dai principi dell’economia circolare,con il legame tra i diversi attori della filiera e buone pratiche, produce un ammendante compostato dalla trasformazione della frazione organica dei rifiuti, denominato “Terrasana Bio”, destinato all’agricoltura biologica. L’azienda collabora con il Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria, di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e con l’Arsac. Due “menzioni speciali” assegnate la prima a Martina Aceto di Montalto Uffugo (CS) per il progetto “Kigold: Chips” di kiwi disidratato. Snack che soddisfa il fabbisogno giornaliero di vitamina C, pratico e comodo nell’assunzione. La seconda a Salvatore Friscia dell’ azienda Agricola Friberga di Motta San Giovanni. Valorizza i prodotti con le colture autoctone come il bergamotto di Reggio Calabria e l’olio delle cultivar Sinopolese e Ottobratica. Da questo connubio nasce “Regginoro” l’olio aromatizzato al bergamotto. E’ stato annunciato che Antonio Lancellotta della Lao GreenhouseSoc.Agr.Arl di Scalea parteciperà alla finalissima nazionale.