Innovatori di natura e per questo capaci di superare le difficoltà creando occupazione e sviluppo. Sono i giovani imprenditori agricoli dell’Emilia-Romagna protagonisti, con le loro idee vincenti, di Oscar Green 2021, il concorso dedicato all’innovazione in agricoltura riservato alle aziende condotte da under 35 e conclusosi nella mattinata di mercoledì 27 ottobre con la premiazione regionale organizzata da Coldiretti Emilia-Romagna presso l’Ex Convento di San Francesco, a Bagnacavallo di Ravenna.
Tutti i premiati
Claudio Cavicchi-Ferrara. Categoria: Noi per il sociale
Claudio, ex dipendente ora in pensione di un istituto bancario, è proprietario di un fondo di 14 ettari nell’immediata periferia di Ferrara, il suo sogno è quello di poter condividere e trasferire agli altri la sua passione per la terra ed in particolare regalare loro la possibilità di coltivarsi il proprio orto, specie in momenti come questo in cui il concetto di comunità deve farsi sentire forte e presente. Nasce così Ortobello, il progetto che consente a chiunque voglia di poter disporre di una propria parcella di terreno, delimitata e irrigua. Non un orto urbano frequentato esclusivamente da anziani ma a disposizione anche di persone che a causa della pandemia si trovano in difficoltà.
Giulia Ruini-Modena. Categoria: Sostenibilità e Transizione Ecologica
Nella sua azienda Giulia, che ha lasciato la sua precedente occupazione per tornare alla terra, produce Vermicompost, detto anche humus di lombrico, un prodotto totalmente ecosostenibile di immediata disponibilità, da usare come fertilizzante naturale per la coltivazione delle piante. Il vermicompost è ricco di ormoni, enzimi, batteri, amminoacidi e funghi, che in modo sinergico stimolano le piante rendendole più resistenti ai parassiti e alle malattie. Dopo molta fatica Giulia ha vinto la sua scommessa ed è tra i rivenditori italiani accreditati dal MIPAFF.
Nilo Sori-Ravenna. Categoria: Impresa Digitale
L’Az. Agr. Sori Nilo-Prime Foglioline è specializzata nella coltivazione di microgreen, micro-insalatine di ortaggi e aromatiche raccolti quando il contenuto in vitamine è massimo. Un ‘super food’, dunque, che garantisce benessere nel piatto. L’azienda ha sviluppato in proprio un sistema digitale di controllo delle colture a impatto zero (luce, consumo idrico, temperatura) ed un kit per l’autoproduzione casalinga che consente al consumatore di diventare anche auto-coltivatore. La forza dell’azienda è data anche dall’investimento nel digital: e-commerce, forte presenza sui social e partnership con foodblogger
Jacques Ferrari-Parma. Categoria: Fare Rete
Bio Bove condotta dal titolare Ferrari Jacques, azienda agricola ‘viaggiante’ nata per la somministrazione principalmente di hamburger di bovino allevato biologico dalla az.agr. di famiglia Ferrari Angelo, per affrontare il periodo di pandemia, che non ha permesso il decollo di eventi e fiere locali, si è reinventato di proporre i suoi prodotti, più lontano possibile dalla Città di Parma, sulla SS del Passo del Centro Croci a 1000 m di altezza slm. Oltre alla valorizzazione della carne biologica, Jacques ha stretto accordi con aziende agricole locali quali le aziende iscritte a Campagna Amica come il birrificio agricolo di Tarana Chiara e Fattoria Monte Pelpi.
Lorenzo Rocchi-Bologna. Categoria: Creativita'
Immagina un giardino dove si respira aria di campagna a due passi dalla città. Immagina una bottega con prodotti selezionati per te dai contadini dei colli bolognesi. L’immaginazione è diventata realtà e tutto questo è Bottega con giardino dove è possibile trovare tutto ciò che il giardino ha di meglio da offrire: prodotti locali, un ambiente informale e sana convivialità. Nel giardino si coltivano prodotti sostenibili e relazioni umane. È possibile acquistare i prodotti in vendita, consumarli in giardino o portarli sulla tavola di casa, ma anche organizzare una festa o godersi un’atmosfera rilassante immersa nella natura
Giorgia Severi-Cervia. Categoria: Campagna Amica
Creazione di una sinergia operativa tra l’azienda agricola, capofila, altre aziende della rete Campagna Amica Ravenna e l’Istituto Alberghiero di Cervia per l’attivazione della prima filiera corta, a km zero e di stagione, dal campo ai banchi e laboratori di cucina dell’Istituto Alberghiero ‘Tonino Guerra’. Grazie all’attivazione di un piattaforma logistica l’azienda agricola rifornisce la scuola con farine e ortaggi, prodotti ad origine garantita che vengono utilizzati dalla scuola nei laboratori al fine di formare i futuri chef educandoli alla stagionalità, al corretto utilizzo di materie prime locali e ad origine certificata.
Menzioni Speciali
Francesco Azzoni – Piacenza: Menzione Speciale: L’agricoltura Eroica
Da lavoro d’ufficio in città a stravolgere la sua vita per inseguire un sogno. Nel 2019 lascia il posto di lavoro per l’agricoltura del suo paese d’origine. Presidio del territorio montano, coltiva con metodo biologico terreni declivi e di facile erosione, tutelando la biodiversità e selezionando i grani e mais antichi come Gentil Rosso, Autonomia, Mentana, Fiorello, Grano del Miracolo. Grano e mais vengono trasformati in un mulino a pietra e poi destinati alla vendita diretta con glutine più digeribile; prodotti apprezzati da chi cerca cibo rispettoso dell’ambiente e di intolleranze, connubio tra tradizione ed esigenze contemporanee.
Hanno Un Narimane – Rimini: Menzione Speciale: Oltre Frontiera
Dal Libano alla Romagna, con il sogno di coltivare zafferano. Un sogno che Hannoun ha realizzato sulle colline di San Leo puntando su sistemi di produzione slow, rispettosi della natura, dell’ambiente e di un territorio fragile. Oggi Hannoun, insieme al marito, coltiva zafferano, prodotto sacro nella sua terra d’origine e quindi legame con il suo Libano, con la sua famiglia di oggi e con quella di ieri.
VALERIA POLITI – REGGIO EMILIA: Menzione Speciale: Destinazione post Covid
Parco ittico con vasche alimentate dal Rio Grande, dove si coltivano trote iridee e trote fario, seguendo le migliori tecniche di itticoltura. Nel Parco si pesca, si possono cucinare le trote direttamente sulle griglie esterne oppure le si può mangiare in comodità al ristorante. Il piano aziendale che sta prendendo corpo comprende anche attività di agriturismo e fattoria didattica, in ottica multifunzionale. Il recupero e la ristrutturazione dell’area, resa possibile grazie al coraggio e alla determinazione dell’imprenditrice, ha dato speranza all’intera comunità e ridato vita, nonostante il covid, ad una antica pescheria amata da tutti. Inaugurata nel 2019, non si è mai fermata nemmeno in piena pandemia assicurando prodotti sempre freschi e genuini. Lo sviluppo delle consegne a domicilio, promosse anche sui social, ha aumentato la visibilità della struttura e ha fatto conoscere il prodotto ad un pubblico molto più ampio che poi ha scelto il parco ittico anche come metà di vacanza slow facilmente raggiungibile dalla città.