12 Ottobre 2020

OSCAR GREEN 2020 Veneto: i giovani reinventano l’agricoltura

Oscar Green 2020 Veneto- Ha circa 30 anni, un diploma o una laurea, investe in agricoltura ed è un creativo: è questo l’identikit del giovane “innovatore per natura”. Tra i candidati all’Oscar chi coltiva piante carnivore, chi fa la birra al melone, chi ha un agri-circo, una agri-palestra. La gioventù agricola veneta inventa applicazioni, costruisce stalle robotizzate, organizza piattaforme informatiche, migliora la genetica naturalmente, rimette in circolo gli scarti e guarda all’integrazione sociale.

Un centinaio i concorrenti in gara e sei i vincitori premiati dal presidente Ettore Prandini, nelle le categorie: Campagna Amica, Impresa.5Terra, Creatività, Fare Rete, Noi per il sociale, Sostenibilità.

CAMPAGNA AMICA

SIMONE BAZZALI, ILCOUNTRY INFLUENCER

SIMO IL CONTADINO SOCIAL di Sospirolo di Belluno.   E’ il country influencer, migliaia i follower che seguono le sue avventure quotidiane: dal sbatudin della mattina fino alla zuppa di fagioli, Simone Bazzali 25 anni trascorre le sue giornate insieme ai consumatori condividendo le sue connessioni con galline, api, tra orti e pendii dove coltiva legumi. L’e-commerce è la sua rete di vendita.

IMPRESA 5 TERRA

SARAH DEI TOS, LA APP CHE PORTA A CASA LA CAMPAGNA

protagonista assoluta della sezione, Sarah Dei Tos 33 anni di Vittorio Veneto in provincia di Treviso che messo insieme tecnologia e campagna creando l'app #Bio. Coccinella o farfalla? Oppure libellula? Nel fantastico mondo di Sarah grazie all’applicazione su smarthphone si possono ordinare dal produttore al consumatore i prodotti freschi in una cassetta direttamente a casa. Basta scegliere le emotions preferite:  la coccinella o la farfalla oppure la libellula per ordinare dalla ricca dispensa a kmzero.  In questo modo far scegliere frutta e verdura biologiche ai bimbi è semplice, anzi per loro diventa un gioco che li fa nutrire in maniera corretta.

CREATIVITA’

GIOVANI ZUANON, HAMBURGER DA ASPORTO IN SERATE DA FILM

Nei campi dell’alta padovana il primo agri fast food. Tre fratelli insieme per una sfida unica in Veneto. L’idea è di Giovanni Zuanon che dopo una parentesi da chef negli States torna in Veneto e trasforma l’agriturismo di famiglia in un’hamburgheria. In pieno Covid è decollato il servizio take away con pane fatto in casa, carne dell’allevamento di proprietà dei fratelli Massimo e Andrea cucinata alla piastra con patatine di Rotzo fritte. Con un menù apprezzato da grandi e piccini, l’azienda è diventata il posto di evasione “controllata” durante l’emergenza sanitaria. Il parco è stato adibito come un agri drive in secondo la migliore tradizione americana.  Film proiettati sul muro della stalla hanno intrattenuto clienti e ospiti negli abitacoli delle auto per le prime uscite protette durante il lock down. Tutt’ora lo spettacolo continua ad andare in scena.

FARE RETE

LUCA DAL PEZZO DE “I RAGAZZI DI CAMPAGNA”, GLI AMICI DELLA PORTA ACCANTO

Con la ragione sociale “I ragazzi di campagna” si intende una mini catena di negozi che nel veronese offrono frutta e verdura locale. L’idea è di tre amici, guidata da Luca Dal Pezzo che hanno unito le forze e le competenze per avviare un commercio di prossimità al fine di garantire la spesa ad anziani e consumatori di città. Confezioni ecosostenibili, velocità di consegna anche in bici, il trillo del campanello è messaggero di bontà direttamente a domicilio. L'amicizia che li lega è diventata così il loro biglietto da visita grazie alla quale sono riusciti anche ad alleviare il periodo del lockdown....

NOI PER IL SOCIALE

GIULIA DALDELLI, RIDI CON UN FIORE

Giulia Baldelli di Ecoflora a Rovigo crede nell’inclusione. Nel suo garden non crescono solo piante e fiori anche la speranza di integrazione sociale delle fasce più deboli della società. Dalla terra si possono trarre gli insegnamenti migliori seguendo i ritmi naturali e l’accoglienza gentile per “dirlo con un fiore” quel grazie alla vita. Così Giulia accoglie gli ospiti che proprio grazie ai fiori sono riusciti a ritrovare il sorriso.

SOSTENIBILITA’

EMILIANO VETTORE L'ALBERO CHE FA RESPIRARE

Vicenza scopre un’anima green con il progetto Beleafing di Emiliano Vettore che insieme al suo socio, attraverso le amministrazioni comunali, consegna alberi che assorbono lo smog e lo tramutano in aria pulita. Il patto con i cittadini è che le specie siano autoctone. Il bosco in città prende forma dalle piante del giardino di casa e porta l’energia pulita con la spinta giusta del marketing. Ripulire l'aria grazie agli alberi è diventata una priorità assoluta e molti comuni, nell'ambito dei progetti sostenibili già avviati hanno scelto e premiato il giovane imprenditore agricolo.

Spazio anche alle menzioni speciali:

DAGHE DO PONTI le agrisarte di Sant’Erasmo, l’orto dei Dogi della laguna, capitanate da Fiorella Enzo detta Cosetta, promuovono la coltivazione dell’ortica per realizzare la fibra naturale. Anche la lana, la canapa e il cotone nel progetto di valorizzazione di tessuti e stoffe, ricami e decori che rilanciano la bellezza, l’arte sartoriale e la manualità tramandata da generazioni nell’isola proiettando l’isola verso Paesi lontani

BOLLIWOOD E’ IN VENETO. Così belli da intrecciarli, lanciarli addirittura mangiarli. Sono i fiori di Silvia Laura Girotto abile fiorista rurale. Gerbere colorate, peonie, garofani, tulipani un tripudio di profumi concentrati nei bouquet e nelle ghirlande. La bravura della giovane florovivaista è riconosciuta dai wedding planner che per i party più fashion vogliono solo quei petali per arredare eventi mondani nei palazzi veneziani per i variopinti matrimoni indiani

PRIMA LE MAMME E POI I BAMBINI coperte imbottite di mais, calde con preghiere stampate uniscono drappi africani agli scampoli veneti in un abbraccio tra due terre lontane per sostenere il Cuamm - Medici con l’Africa nel progetto di formazione di neo ostetriche per salvare i piccoli nati prematuri. Dove la scienza tarda ad arrivare i volontari continuano ad operare per i popoli in difficoltà. Al centro di tutto c’è Katia Zuanon di Camposampiero che ha coinvolto nelle traiettorie del bene, le donne, mamme, spose e sorelle di Coldiretti.