Nella splendida cornice dell’agriturismo Biosila ad Acri (Cosenza) si è svolta la finale regionale di Oscar Green 2016 Calabria il corso, promosso da Coldiretti Giovani Impresa con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, che premia le aziende agricole che si sono distinte per la capacità di coniugare tradizione e innovazione. In gara 30 aziende condotte da giovani agricoltori moderne, competitive e rispettose dell’ambiente che grazie ad idee originali e prodotti innovativi hanno fatto propria la filosofia della filiera agricola tutta italiana. Ad avere la meglio sono state 5 aziende agricole due delle quali approderanno alla finale nazionale, mentre ad altre due sono state assegnate menzioni speciali.
Vincitrice per la categoria “Campagna Amica” è stata l’azienda agricola “Clementime” di Francesco Rizzo. Situata a Corigliano Calabro il cuore della coltivazione della clementina, ClemenTime, giovane newco, si occupa di selezionare, confezionare e distribuire nel mercato europeo questo agrume secondo modalità e strategie assolutamente innovative. ClemenTime, è un progetto unico nel suo genere; è infatti il primo snack a base di clementine pensato appositamente per i distributori automatici. Ogni confezione contiene due clementine di qualità, naturali, intere e con buccia. Attraverso i distributori automatici un break o una merenda si trasformerà in un momento di salute, vitalità e freschezza; in qualsiasi istante, per placare la sete e la fame, sarà possibile “raccogliere” una clementina fresca, completamente integra e non trattata.
Per la categoria “We Green” premiata la Cooperativa “Nido di Seta” sita nel Comune di San Floro (CZ) presieduta da Domenico Vivino. L’attività della Cooperativa Nido di Seta si basa sulla filiera della gelsi-bachicoltura, ovvero nella gestione di tutto il processo che parte dalla terra fino ad arrivare alla produzione del prezioso filato. La Cooperativa dispone di un gelseto di 3.000 piante, anima del lavoro in quanto la coltivazione di questo arbusto di origine asiatica e le sue foglie sono l’unica fonte di nutrimento per il baco da seta. Il filato viene tinto con prodotti naturali (papavero, robbia, morus nigra, ginestra, uva cirò, margherite di campo, cipolla di tropea, ecc.) per poi realizzare un tessuto artigianale su antichi telai a 4 licci. Le creazioni della cooperativa hanno superato il concetto dell’impiego della seta esclusivamente in campo tessile, infatti i soci hanno pensato di realizzare una linea di gioielli che nasce dall’incontro tra la seta di San Floro e la ceramica di Squillace.
Per la categoria “Fare Rete” premiata l’azienda AGE SrL di Antonio Pagliaro in Lamezia Terme. L’olio d’oliva è l’elisir di giovinezza e appena spremuto è ricco di polifenoli. L’innovativo “frantoio domestico” RevOILution è davvero rivoluzionario perché consente la spremitura a freddo delle olive, in tempo reale. Si tratta dell’unico modello esistente che permette di produrre un olio espresso (RevOILution lavora 3 kg di olive per volta e produce fino a 500ml di olio extravergine d’oliva). Un utilizzo di nuove tecnologie che dà vita all'EVO Espresso, più ricco di polifenoli e di intensità aromatiche.
L’azienda di Piermario Franzese del comune di Villapiana (CS) è stata premiata per la categoria “Impresa2.Terra”. Coltiva pomodoro datterino e lattuga in serra con tecnologie idroponiche denominate NFT e Dry Hydroponics Systems. Tale tecnologia innovativa consente migliori risposte produttive sia sotto il profilo quantitativo che in termini di rispetto ambientale riducendo consumi di acqua, concimi e fitofarmaci, garantendo al tempo stesso buone rese di prodotto privo di terra. La Dry Hydroponics Systems consiste nell'allevare le lattughe su pannelli galleggianti di polistirolo in una soluzione nutritiva. La tecnica NFT permette di raddoppiare le rese delle colture tradizionali e di avere un anticipo delle produzioni. Un efficace connubio tra creatività, originalità e grande abilità progettuale, attenta all’innovazione e alle nuove tecnologie.
Per la categoria “Paese Amico” ad avere il riconoscimento è stato l’Istituto d’Istruzione superiore Itis-Ita-Ipa di Rossano Calabro (CS) con il progetto “la cultura della biodiversità”, realizzato in collaborazione con Coldiretti, l’Associazione Scientifica Biologi, CREA-OLI UNICAL, ARSAC e l’Ordine degli Agronomi di Cosenza. Il progetto nasce dall’esigenza di tutelare il patrimonio genetico della zona di Rossano e coinvolge da un lato, gli agricoltori, i Biologi e Agronomi che analizzano i Dna delle piante rinvenute e, dall’altro, gli alunni dell’Istituto dove sono custodite le piante che svolge la funzione di banca del DNA locale. Emblema del progetto è l’olivo Leucocarpa particolare per il colore bianco nelle sue olive mature il cui olio era usato nell’ antichità per i riti religiosi.
Due menzioni speciali sono andate al Consorzio Produttori patate della Sila IGP e al progetto orti sociali di Domenico Caccavari di San Floro.
“Coldiretti si dimostra ancora una volta l’unica vera forza sociale del Paese, in grado di dare risposte concrete alle ambizioni e alle aspettative dei giovani che sempre di più si stanno avvicinando a questo mondo meraviglioso” - ha dichiarato Daniele Perrone, delegato regionale Calabria Coldiretti Giovane impresa.
Nel suo intervento il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro ha esortato i giovani imprenditori agricoli a “fare sempre meglio e di più perché sono loro il nuovo volto ed il futuro della Calabria. Una sfida questa che dev’essere affrontata senza scorciatoie, forti e consapevoli di essere il punto di riferimento di tutta la classe dirigente. Quello di oggi è un esempio concreto di successi imprenditoriali e di come i giovani danno lustro alla Calabria promuovendo la qualità, la sicurezza alimentare, la tutela ambientale con uno sguardo attento alle nuove tecnologie. Siamo davvero contenti che due aziende parteciperanno alla finale nazionale. Questa - ha concluso – è la Calabria bella che piace e vince”.