L’andamento stagionale anomalo e l’embargo russo sui prodotti agroalimentari dell’Unione europea, ha portato un terremoto sui mercati ortofrutticoli. A farne le spese sono soprattutto i produttori, ormai alle prese con la recessione economica generale e con una crisi strutturale delle loro produzioni.
Coldiretti Emilia Romagna, ritiene sempre più indispensabile ripensare a un nuovo modello per tutta la filiera ortofrutticola, attento alle esigenze del consumatore, anche cogliendo le opportunità del futuro Piano di sviluppo rurale e degli interventi europei per ridurre l’impatto dell’embargo russo sul settore.
Lo farà prendendo le mosse da una ricerca Coldiretti/Ixé su Canali di acquisto e stili di consumo dell’ortofrutta ai tempi della crisi, che verrà presentata per la prima volta al convegno Quali strategie per il futuro dell'ortofrutta made in Italy, che si svolgerà nella giornata di oggi al Macfrut di Cesena, alle ore 14,30.
Con la regia del vice-direttore del Resto del Carlino, Massimo Gagliardi, al convegno interverranno il presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, Filippo Tramonti, il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, il responsabile dei rapporti con le istituzioni europee di Coldiretti Bruxelles, Paolo Magaraggia, il presidente dell’istituto di ricerche Ixé, Roberto Weber; il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello.