Agricoltura e alimentazione sono, da sempre, collegate fra loro: un’alimentazione sana e genuina, infatti, dipende da prodotti buoni, coltivati nelle nostre campagne e che saranno protagonisti del XV Forum Internazionale che si svolgerà venerdì 14 e sabato 15 ottobre a Villa d’Este di Cernobbio, sul Lago di Como.
Organizzato da Coldiretti in collaborazione dello Studio Ambrosetti, il Forum è l'appuntamento annuale per l’agroalimentare che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere, che intervengono sui temi correlati dell’ambiente, della sicurezza alimentare e dell’economia. A 50 giorni dal drammatico terremoto di Amatrice, l’edizione di quest’anno si apre con il primo mercato degli agricoltori colpiti dal sisma con le loro storie che porteranno le specialità salvate dal terremoto, per farle conoscere e dare l’opportunità di sostenere con la spesa - direttamente e concretamente - la sopravvivenza economica di quei territori.
Sarà divulgata la prima indagine sulle diverse forme di solidarietà espressa dagli italiani in questa drammatica occasione, solidarietà, lo ricordiamo, a cui hanno aderito tanti nostri giovani agricoltori che fin dalle prime ore dopo la tragedia si sono fatti avanti per garantire beni di prima necessità alle popolazioni colpite, caricando furgoni con prodotti della propria agricoltura.
Affrontando dunque il tema agricoltura e alimentazione, alle ore 10,00 ci sarà la presentazione dell’indagine completa Coldiretti/Ixe’ sui “Cambiamenti delle abitudini alimentari degli italiani” da parte del presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e del Presidente di Ixe’ Roberto Weber e, a seguire, alle 11,30 spazio dedicato a “La finanza incontra il cibo” e focus sulle speculazioni internazionali che passano con facilità dalle azioni alle valute, dai metalli preziosi fino al cibo, ma anche ai rischi della delocalizzazione con l’allestimento del primo “scaffale dei marchi italiani storici passati in mani straniere”. Nel pomeriggio di venerdì alle 15,00, approfondimento sul difficile rapporto tra Italia ed Unione Europea con rappresentanti delle Istituzioni a livello locale, regionale, nazionale ed europeo con l’indagine sull’atteggiamento degli italiani nei confronti dell’Unione Europea e le ultime sorprendenti novità in una specifica esposizione “Le mani dell’Europa nel piatto”. Verrà poi affrontato il tema della illegalità, come freno allo sviluppo del Paese in un settore particolarmente sensibile.
Agricoltura e alimentazione e soprattutto Made in Italy: sabato 15 ottobre dalle ore 9,30 sarà fatto un focus sul buono e vero cibo italiano a tavola, con innovazioni e mode alimentari che hanno portato nuovi cibi nel piatto degli italiani come emerge dall’analisi del Censis, che sarà accompagnata dalla prima classifica dei cibi più pericolosi che saranno oggetto di una specifica esposizione con dettagliata analisi. Un dibattito sulle riforme nel Paese chiude, nella seconda parte della mattinata, il Forum. Sarà divulgata la prima analisi sugli effetti della Brexit, sul commercio dei prodotti Made in Italy.