Il Veglione di fine anno fa registrare il massimo di domanda dello spumante italiano con circa 65 milioni di tappi di spumante stappati solo in Italia, in aumento dell’8% rispetto allo scorso anno. E’ quanto stima Coldiretti nel sottolineare che 9 italiani su 10 (90%) non rinuncia a fare un brindisi Made in Italy durante il Veglione di fine anno secondo l’indagine fatta l’Istituto Ixè.
All’aumento della domanda fa da contraltare quest’anno il calo della produzione stimato tra il 10 e il 15% per effetto di una delle vendemmia più avare dal dopoguerra. La qualità resta elevata con una produzione che dovrebbe comunque attestarsi attorno ai 600 milioni di bottiglie con in testa il Prosecco seguito da Asti e Franciacorta. La stragrande maggioranza dello spumante italiano si beve comunque all’estero dove a pesare è il fatto che con il successo crescono le imitazioni in tutti i continenti a partire dall’Europa dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte in Germania che richiamano palesemente al nostrano Prosecco che viene venduto addirittura sfuso alla spina nei pub inglesi.
LE REGOLE D'ORO PER OFFRIRE E GUSTARE LO SPUMANTE
Fonte: Elaborazioni Coldiretti