2 Aprile 2020

Turismo, a Pasqua lo stop a spostamenti costa 6mld euro  

Turismo, un sacrificio necessario ma doloroso quello che pagherà un settore simbolo del nostro Paese , paria 6 miliardi a causa dello stop agli spostamenti verso parenti, amici, vacanze o gite fuori porta che interessa 20 milioni di italiani che l’anno scorso erano usciti di casa per Pasqua. E’ quanto emerge dall'analisi di Coldiretti su dati Ixè in riferimento alla decisione del Governo di prorogare proprio fino al 13 aprile, il giorno di Pasquetta, il blocco agli spostamenti e tutte le altre misure di prevenzione contro la diffusione della pandemia.

Un conto salato che colpisce un sistema già in grande difficoltà dopo settimane di chiusura. Sull'orlo del crack sono alberghi, ristoranti ma anche i 23mila agriturismi presenti in Italia per i quali la Pasqua segna tradizionalmente l’inizio della stagione turistica con il risveglio della natura in primavera che offre il miglior spettacolo delle campagne italiane.

Una situazione che sta sconvolgendo le abitudini delle famiglie che il lunedì dell’Angelo, soprattutto se c’è bel tempo, ogni anno approfittano delle feste per fare turismo e  stare all'aria aperta a contatto con la natura insieme a parenti e amici, con brevi spostamenti in giornata, in un Paese come l’Italia che può contare su quasi 900 parchi e aree naturali protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale.

Stavolta però per tutti gli italiani i pic nic all'aperto o i pranzi delle feste in agriturismo si spostano per forza dentro le mura di casa. Ma per far vivere comunque agli italiani il contatto con il verde è stato ottenuto il chiarimento dal Governo sul via libera alla vendita di piante e fiori in supermercati, mercati, punti vendita e vivai, fatte salve le specifiche norme regionali. Nel pieno rispetto di tutte le disposizioni i vivai continuano a lavorare per garantire la massima qualità ma si stanno organizzando anche per fare consegne a domicilio, con contatti per telefono o mail.

E la Coldiretti invita tutti gli italiani a mettere fiori e piante nei propri giardini, orti e balconi come segno benaugurale della primavera che segna il momento del risveglio con la mobilitazione #balconifioriti.