La corsa alla solidarietà nei giorni immediatamente successivi al terremoto che ha colpito il Centro Italia, ha coinvolto tutte le istituzioni, le forze dell’ordine, persone comuni e anche i nostri giovani. Sono stati proprio i ragazzi di Coldiretti tra i primi ad attivarsi per quanto riguarda la distribuzione di beni necessari, quindi cibo e acqua.
Dalle prime ore del giorno successivo al terremoto, i giovani agricoltori di Coldiretti si sono adoperati con i propri mezzi e le proprie forze, per portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite, raccogliendo e distribuendo cibo. In questi giorni, alla volta di Accumuli e Amatrice, camion e furgoni dei giovani produttori di Coldiretti hanno viaggiato giorno e notte per portare ai più bisognosi, quintali di frutta, verdure, ortaggi, ma anche olio di oliva, pane, pizza, prodotti da forno, salumi, formaggi e mozzarelle.
Nel maggio del 2012 anche l'Emilia Romagna è stata colpita duramente da un terremoto e, anche in quella occasione, i nostri ragazzi si sono attivati per far ripartire l’economia e l’occupazione nelle zone colpitecentralizzando gli acquisti del Parmigiano Reggiano caduto dalle scalere danneggiate dal sisma.
I nostri Giovani, sono da sempre impegnati in prima linea quando calamità naturali si abbattono sui territori, come è accaduto nel dicembre del 2013, quando è stata organizzata una raccolta fondi dai Giovani imprenditori agricoli della Regione Puglia, da destinare alle popolazioni di Ginosa, Laterza e Castellaneta, duramente colpite dall’alluvione accaduta nell’ottobre dello stesso anno.
A causa delle anomalie climatiche, nei primi mesi del 2016, neve e ghiaccio hanno creato diversi disagi, in particolare in Campania, dove anche i giovani agricoltori di Coldiretti sono intervenuti con i propri trattori usati come spalaneve, per liberare le strade e garantire il passaggio per le proprie attività, alle comunità locali, evitando condizioni di totale isolamento.
Chi fa solidarietà, significa che si impegna a fare del bene per gli altri, ed è per questo che i nostri ragazzi si impegnano quotidianamente in favore del vivere bene, mangiare bene e anche dell’ecosostenibiltà, ed è grazie a molti di loro che, durante il periodo estivo appena trascorso, abbiamo potuto godere della missione “Spiagge Pulite”, organizzata dai tutor dell’ambiente di Coldiretti Giovani Impresa Lecce. Con guanti e ramazze, i giovani agricoltori si sono trasferiti per qualche ora dalle aree rurali vicino al mare, per restituire la bellezza originaria alle spiagge del Salento deturpate dall’incuria, raccogliendo i rifiuti che il comune di Melendugno si è occupato, poi, di smaltire in sacchetti differenziati.
Domani, 3 settembre, i nostri giovani agricoltori parteciperanno numerosi all’iniziativa della vendita delle prime caciotte solidali con l’obiettivo di raccogliere fondi e aiutare le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia.