Con il mese di gennaio ha preso avvio il progetto Agribenessere nelle scuole cremonesi, dove le giovani imprenditrici agricole di Coldiretti Cremona sono coinvolte nelle lezioni dedicate ai temi della corretta alimentazione, della valorizzazione del vero Made in Italy e della tutela del territorio e delle nostre tradizioni rurali.
“Il progetto ha finora ricevuto l’adesione di 31 classi, per un totale di 654 alunni” spiega Giacomo Maghenzani di Coldiretti Cremona, coordinatore dei percorsi che sono stati attivati nelle scuole della provincia, da quelle primarie agli istituti superiori. “Primo obiettivo della nostra proposta, che parte dal dialogo fra l’agricoltura e la scuola, è avvicinare i ragazzi, e con loro le famiglie, a uno stile di vita sano, che coniughi una corretta alimentazione, una regolare attività fisica e un più forte rapporto con la campagna”.
Il 28 gennaio, Emma e Daniela Ghidoni, giovanissime imprenditrici di 25 e 24 anni, sono state in cattedra presso la Scuola primaria di Izano e hanno raccontato ai bambini il loro lavoro di allevatrici e di come l’amore per la natura e il mondo agroalimentare sia in grado di portare grandi soddisfazioni, nonostante il duro impegno quotidiano. La storia di Emma e Daniela è un modello esemplare da trasmettere ai più giovani, per conservare e tramandare quella passione per il proprio territorio e i prodotti italiani di alta qualità - come il latte Made in Italy, buono e sicuro, che loro stesse producono - che sono la vera ricchezza del Bel Paese.
L’agricoltura è infatti – come affermato da Maria Letizia Gardoni, delegato nazionale dei Giovani Coldiretti – una leva strategica per l’Italia ed è il settore che offre maggiori prospettive lavorative per le nuove generazioni.
Tra le attività rivolte in particolare ai più piccoli, è stato creato un percorso ad hoc (Obesità? No, grazie) dedicato ai comportamenti alimentari corretti a tavola. Lo scopo è quello di dare consigli utili a partire dalla scelta della merenda, suggerendo di consumare un frutto al posto delle merendine preconfezionate, e di insegnare il valore della stagionalità, così come l’importanza di scegliere quando possibile prodotti a km0, garantiti personalmente dagli agricoltori. In alcuni casi, agli incontri a scuola seguirà anche una visita nelle aziende agricole o nei Mercati di Campagna Amica.
Il numero di queste iniziative, rivolte alla conoscenza e ad una maggiore consapevolezza circa i temi della salute e dell’ambiente, è in continua crescita nelle scuole italiane, nel segno di una vera e propria Scuola della Salute che vuole educare i futuri consumatori ai principi della sana alimentazione e al valore unico del Made in Italy.