Proposta della Commissione Europea di negare l’accesso al mercato UE ai prodotti ottenuti dalla deforestazione - “E’ necessario che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro gli alimenti ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute” commenta Ettore Prandini, presidente Coldiretti.
Le importazioni di olio di palma, di maggiore provenienza dall’Indonesia, in Italia hanno superato il miliardo di euro nello scorso anno. Le preoccupazioni riguardano l’impatto ambientale per il disboscamento di vaste foreste e gli effetti sulla salute. Inoltre, per quanto riguarda gli accordi di libero scambio, l’Unione Europea sta negoziando con i Paesi del Mercosur in ambito delle devastazioni delle foreste amazzoniche per far spazio alle coltivazioni e all’allevamento per la produzione di carne destinata all’esportazione.
La proposta di regolamento rappresenta un primo passo nella giusta direzione per avvicinare gli standard produttivi dei prodotti importati a quelli sempre più stringenti europei, un primo tassello in un disegno più complessivo di eliminazione del dumping, non solo ambientale, ma anche sociale, che mette a rischio la competitività delle imprese agricole europee esposte alla concorrenza sleale per quanto riguarda norme ambientali e diritti dei lavoratori.