Al via lo shopping dei regali di Natale per quasi 2 italiani su 3 (il 63%) che attendono le ultime 2 settimane per fare gli acquisti, mentre solo una minoranza lo ha anticipato. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/ixè, nel week-end in cui si concentrano maggiormente gli acquisti, dalla quale si evidenzia che solo l’8% degli italiani quest’anno rinuncia al rito dell’omaggio delle feste, nonostante la crisi. Il 54% degli italiani vorrebbe trovare sotto l’albero qualcosa che gli serve, e che ha rimandato di acquistare, mentre il 19% desidera un regalo sfizioso che non si può permettere.
Sull’acquisto dei regali incide anche la tredicesima in arrivo all’inizio della prossima settimana, ma oltre la metà di quelli che la ricevono, la deve necessariamente destinare al pagamento di mutui, rate e bollette, mentre solo il 26% la userà per i regali e il 23% per il risparmio. Tra i regali in calo l’abbigliamento, mentre tiene l’enogastronomia, anche attraverso i libri di cucina che registrano un vero boom di richieste. Le raccolte di ricette (che dal 2008 a oggi sono cresciute del 70%) e le copie stampate, sono passate dai 2 milioni e mezzo all'inizio della crisi economica, alle attuali 4 milioni e 200 mila.
Una tendenza significativa è quella di regalare un oggetto che già si possiede e che non si è utilizzato. L’arte del riciclo interesserà ben il 24% degli italiani e, tra questi, il 3% la proverà per la prima volta. Un comportamento dettato dalle difficoltà economiche, ma anche da una maggiore sensibilità nel contenimento degli sprechi.
Per la ricerca del regalo di Natale, insieme al dettaglio tradizionale della grande distribuzione, particolarmente gettonati sono i mercatini, frequentati dal 53% degli italiani proprio durante le feste. Un’opportunità che unisce il relax con la possibilità, (soprattutto nell’ambito alimentare) di fare acquisti con curiosità e originalità garantita, così da sfuggire alle solite offerte standardizzate e senza spendere eccessivamente.