Menu di Natale, è tempo di fare le ultime scelte circa quello che si vorrebbe proporre ai propri ospiti, per poi riempire dispense a frigoriferi. Con la giornata di domani, scatterà ufficialmente l’ultimo weekend utile per fare la spesa, prima di imbandire le tavole. Dopo aver scelto meticolosamente il menu di Natale, si inizia quindi a fare la spesa per il cenone della vigilia e il pranzo, che rappresentano per gli italiani gli appuntamenti più attesi delle feste. E’ quanto emerge da uno recente studio su Il Natale sulle tavole degli italiani, che sarà divulgato nel fine settimana e che prevede aperture speciali nei mercati a chilometri zero degli agricoltori, con iniziative ad hoc.
Nei mercati di Campagna Amica a partire dalle 10,00 di domani, 17 dicembre e domenica 18 dicembre, sarà possibile trovare specialità locali esclusive, per imbandire le tavole della feste, ma anche per creare i tipici cesti natalizi, con prodotti unici perché caratteristici del territorio. Riflettori puntati sul pane e sui dolci tradizionali del Natale, con dimostrazioni pratiche e assaggi, insieme a olio extravergine, vino, salumi, formaggi, conserve e frutta e verdura di stagione.
Per il menu di Natale, saranno tante le curiosità provenienti da tutta Italia, che potrebbero diventare gustose idee.
A Milano nel farmers’ market di via Ripamonti 35, per esempio, saranno in scena dieci diversi tipi di pane, dai bocconcini segnaposto, alla ghirlanda porta candele; dalla pagnotta di mais, al rustico di farro per mostrare come utilizzare il pane per arricchire le tavole delle feste.
A Bari, in corso Vittorio Emanuele, Campagna Amica organizza il laboratorio Mani in pasta, mentre nel mercato di Rende in provincia di Cosenza sarà protagonista la Pitta, con presentazione e degustazione del tradizionale dolce calabrese del Natale.
Nel mercato del Circo Massimo a Roma, si svolgerà la degustazione di dolci natalizi e del pane con lievito madre e grani antichi. Quello del Circo Massimo, però, non sarà l'unico appuntamento previsto nella Capitale, in questi giorni, infatti, Piazza Navona è "invasa" dagli agricoltori e gli allevatori provenienti dalle zone colpite dal sisma, quindi Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, pronti a deliziarvi con i prodotti tipici delle loro terre: dal Giuggiolone e vino di visciole marchigiani, all’antica norcineria umbra: dagli squisiti salumi abruzzesi, alle golosità di Accumoli, fino al cacio solidale ottenuto con il latte proveniente dalle stalle colpite dal terremoto del centro Italia. Come già precedentemente sottolineato, saranno diverse le iniziative presenti lungo tutta la Penisola, che potranno suggerire idee gustose per il menu di Natale.